Tutti insieme a fare ginnastica. In palestra? No, al Muse
Sdraiarsi supini sotto una colonna vertebrale lunga 17 metri, ammirare il Big Void – il grande spazio verticale con gli animali che «volteggiano» a gravità zero - ascoltare, mentre la muscolatura si sgranchisce e il corpo si tonifica, il racconto dell’arrivo al museo dell’enorme scheletro del cucciolo di balenottera cui appartiene l’enorme spina dorsale. E ancora, accoccolarsi e rotolare su se stessi come un bimbo al risveglio, guidati dal movimento fisico della testa e dal pensiero dell’evoluzione, allungare gli arti e - come gli ominidi milioni di anni fa - acquistare gradualmente la posizione eretta. Strano? Forse, ma possibile al Muse - Museo delle Scienze di Trento grazie a «Muse Gym Tonic», un ciclo di 4 appuntamenti ginnici, che associa il risveglio muscolare a un originale percorso di visita alle sale e ai contenuti del Museo.
Il percorso inizia di primo mattino (alle 7.30), con un excursus fisico-intellettuale sulla nascita e sviluppo della vita sulla Terra; un complesso evolvere di forme regolato da drammatici cambiamenti ambientali, geografie mutanti e occasioni fortuite. Mentre il corpo si concentra – respirando - la mente segue il filo dell’evoluzione dell’uomo, in un passato vecchio 5 miliardi di anni, dalla comparsa delle prime molecole all’evoluzione dei dinosauri.
Ogni movimento è associato a una spiegazione scientifica e a una zona differente del museo, che si offre al visitatore-ginnasta attraverso una prospettiva inedita e unica.
Il programma si snoda fra i piani del museo, dal meno uno - dedicato alla nascita della vita e ai grandi rettili - allo speciale «Spazio Maxi Ooh!» del piano terra dedicato ai bambini più piccoli e alla scoperta del mondo attraverso i sensi. Salendo ai piani (rigorosamente attraverso una corsetta sulle scale) si arriva alla Time machine, riportando i visitatori indietro nel tempo a contatto con i propri antenati preistorici. Un’escursione attraverso il labirinto che racconta la biodiversità delle Alpi, punta a far (ri)vivere le emozioni provate in natura, come l’incontro con animali selvatici, l’ascolto dei loro richiami, la testimonianza di un atto di predazione.
Ogni appuntamento di GymTonic avrà un finale differente, in modo tale da riuscire ad attraversare i vari piani del Museo, affrontandone i contenuti e scoprendone le particolarità. Se il primo appuntamento si concluderà infatti nel bosco, il secondo raggiungerà le «alte vette» dei ghiacciai. Entrando nel grande tunnel «Esperienza glaciale», uno spazio di multivisione lungo dieci metri, il visitatore si ritroverà in volo sulle Alpi e potrà immaginare di planare sulle cime dolomitiche, sui ghiacciai e le foreste, e quindi di scendere in picchiata lungo le pareti più estreme.
Il terzo appuntamento porterà invece nella serra tropicale, che ricrea al Muse un lembo della foresta pluviale dei Monti Udzungwa, centro di diversità ed endemismo dell’Africa Tropicale Orientale in Tanzania. Il quarto e ultimo vedrà un ripasso finale dei contenuti e sarà accompagnato da una corroborante colazione (aperitivo nel caso del turno del pomeriggio) per iniziare bene la giornata.
L’iniziativa è organizzata con la collaborazione di Defant’s club. La partecipazione al ciclo di appuntamenti è a pagamento, su prenotazione e si realizza nei mesi da febbraio a maggio in due possibili fasce orarie: dalle 7.30 alle 8.15 oppure dalle 17.45 alle 18.30.
Ritrovo presso la palestra Defant’s club (Piazza delle Donne Lavoratrici, 7, Trento) 15 minuti prima dell’inizio dell’attività per indossare tuta e scarpe da ginnastica. Si richiede di portare con sé un asciugamano. Terminata l’attività al Muse si farà ritorno in palestra con possibilità di utilizzare le docce.
Costo promozionale per il mese di febbraio:
35 euro per 4 appuntamenti; 30 euro ridotto per possessori card MyMUSE. da marzo 45 euro (ridotto MyMUSE card). Info e prenotazioni 0461/270311.
Le date: giovedì 7, 14, 21 e 28 febbraio, ore 7.30 - poi giovedì 7, 14, 21 e 28 marzo, ore 7.30 e 17.45