L'arcobaleno "Pride" impazza nelle collezioni di moda: dalla protesta al costume
Giugno è il mese del Gay Pride, l'orgoglio gay con i suoi due concetti: quello di fierezza e quello di Gay Pride Parade, la marcia dell'orgoglio gay che mantiene viva la memoria dei moti di Stonewall del 1969 a New York, l'inizio del movimento di liberazione omosessuale di cui quest'anno ricorrono i 50 anni. E Pride - un termine inclusivo verso tutte le realtà della sigla LGBTQIA (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersessuali ed asessuali) - ha nell'arcobaleno il suo simbolo. Il multicolor rainbow fa tendenza anche nella moda dalle maglie alle scarpe e il bello è che non è (o non è più) 'etichettante' un orientamento sessuale. Rainbow era il titolo della collezione maschile della Salvatore Ferragamo che ha sfilato nel recente Pitti Uomo a piazza della Signoria a Firenze. Rainbow è anche il nome dell'iconico modello di zeppa che il fondatore della maison fiorentina realizzò per l'attrice Judy Garland, nel 1938: un paio di sandali platform in pelle e sughero con zeppa declinata appunto nei colori dell'arcobaleno.
La campagna dedicata, Nothing but Pride in #Mycalvins ha protagonisti Indya Moore, Adrian Sotiris, Liam Daniels e Rozanne Verduin, che indossano la capsule Calvin Klein Pride, comprensiva di abbigliamento, accessori e underwear declinati nei luminosi colori simbolici di Pride. La capsule, disponibile in edizione limitata, applica accenti arcobaleno ai classici modelli del marchio. La giacca in denim è caratterizzata dal logo in grassetto ricamato sul retro, mentre le felpe con cappuccio s'ispirano ad una palette di colori brillanti. Il logo CK viene declinato nei toni arcobaleno sulle T-shirt. Calvin Klein Underwear reinventa le proposte classiche in chiave multicolor. I completi da donna in cotone sono caratterizzati da strisce diagonali effetto arcobaleno, mentre i modelli da uomo prevedono un pacchetto in edizione limitata con un assortimento colorato da cinque pezzi, oltre ad un pacchetto singolo nella variante arcobaleno. Fra le iniziative di quest'anno, l'azienda rinnova il suo sostegno nei confronti della comunità Lbgtq+ con una donazione alla Human Rights Campaign Foundation (HRCF).
Anche la nuova collezione e la nuova campagna Converse supporta la comunità gay nel 50/o anniversario di Stonewall e s'impegna a sostenere i movimenti per un cambiamento sociale positivo e ad amplificare le voci dei giovani mentre promuovono il futuro in cui credono. Quest'anno Converse introduce infatti le prime sneakers ispirate dalla bandiera arcobaleno, per una raccolta che mira a rendere omaggio ai rivoluzionari e agli eroi che continuano a spianare la strada e a celebrare chi siamo come individui. Con questo spirito, Converse sta anche rilasciando un nuovo capitolo della campagna che amplifica le voci di sei persone collegate alla comunità Lgbtq+. Attraverso potenti ritratti e attraverso l'utilizzo della propria voce e delle proprie parole di speranza ai giovani, la campagna mira a mostrare il potere di esprimere il proprio vero sé. Nell'ambito locale, TheCorner.com, in occasione del Milano Gay Pride del 29 giugno inonderà la città meneghina di colori, supporterà la manifestazione realizzando delle apposite T-shirt e degli stickers a tema. Rubinia Gioielli, azienda orafa meneghina, affianca il Pride Milano attraverso la vendita di gioielli creati appositamente per la Pride Week: sigilli in ottone, corredati da un cordino cerato colorato, con i punzoni ispirati all'amore ed ai motti del Pride, oppure con la propria frase o simbolo preferito. Il ricavato della vendita sarà devoluto per intero all'Arcigay Milano. Per il suo impegno Donatella Versace è stata nominata testimonial di Stonewall, mentre Coach ha lanciato addirittura un progetto cinematografico, "Fifty Years Proud", un cortometraggio e una serie di interviste con figure chiave di ogni decennio, tra cui l'attivista Jay Toole, testimone oculare della rivolta di Stonewall nonché dell'inizio del moderno movimento LGBTQ +. Il progetto sostiene l'Istituto Hetrick-Martin, la più antica e grande associazione no-profit nazionale a sostegno dei giovani LGBTQ+ di New York City.