Scarpe gioiello borse in rafia e tacchi 3D
Tacchi tridimensionali, borchie in oro, strass e dettagli gioiello. Le calzature dell’estate 2020 sono delle vere e proprie opere d’arte da indossare, mentre per le borse, oltre alla nappa, si esplorano nuovi materiali come rafia e bambù. In questi giorni, durante la settimana della moda di Milano, sono tante le novità in mostra.
Sergio Rossi lancia Sergio Super Heel: l’evoluzione audace e moderna della collezione Sergio. Protagonista un elemento di design esclusivo, il nuovo Super Heel 3D dalla silhouette intrigante e nitida, realizzata con un materiale innovativo altamente resistente, laccato e con un elegante effetto lucido.
Anche da Vic Mattia il design dei tacchi è una caratteristica identitaria che rende riconoscibili le calzature.
Novità della stagione è il tacco spicchio: forma dritta, altezza sette centimetri, con inserto dalla forma a spicchio che lo interseca alla suola. Da Casadei gli accessori sono più che preziosi: babouches impreziosite da incastonature, borchie in oro e intarsi, sandali con cinturini «tennis» di maxi strass, pump animalier da Regina di Saba, intrecciate e sexy. Bambù, nappa, rafia e bijoux si mixano insieme in un’idea di bellezza fatta di mille anime - come le donne di oggi - da indossare giorno e sera.
Fiori, colori e intrecci sono i must da Renè Caovilla, dove la collezione si sviluppa in un mix perfetto di trasparenze, eleganza e raffinatezza ispirate ai giardini pensili. Poi c’è chi guarda alla propria storia: la collezione di Pollini rivisita lo stile e gli elementi iconici dell’archivio. Lo stivale Cavaliere, le forme monoblocco Daytona, il morsetto, la fibbia - eredità degli anni ‘60 - e la lavorazione brogue trovano nuova vita attraverso colorazioni intense che spaziano dalle nuance naturali ai toni vivaci del giallo e bordeaux.
Santoni invece celebra le icone del brand: modelli ispirati ai codici maschili, reinterpretati con un’attitude chic e femminile:la doppia fibbia, la stringata e il mocassino penny trovano la loro massima espressione attraverso il mix di colori.
Anche i brand delle borse guardano invece all’heritage.
Bianchi e Nardi lancia la Kimono Bag, rivisitazione di un’iconica borsa del 1978. È realizzata in coccodrillo agatato lucido, costruita a costola su forma di legno, con dettaglio della tasca frontale a ricordare un Kimono. La borsa è foderata in nappa nel colore arancio tipico del brand. Invece Borbonese pensa a motivi grafici, superfici a specchio e trame vegetali, con il classico motivo OP presente costantemente sullo sfondo.
La novità è la Luna bag micro, da polso, o macro. Invece Serapian punta sulla paglia con modelli completamenti nuovi, interpretati secondo i propri canoni di raffinatezza.
Infine i cappelli. La collezione di Borsalino è liberamente ispirata dall’Arts and Crafts, il movimento artistico nato in Inghilterra alla fine del XIX secolo, segnò l’inizio del ceto medio e la nascita del design. Rafia crochet, panama dipinti a mano, mix di intrecci di canapa e cotone, treccia carta si alternano in 160 spettacolari modelli. In alcuni casi si deve proprio parlare di gioielli per la testa, grazie alla tiara di metallo che impreziosisce la cinta oppure alle spille da cappello staccabili o tradotte in patch.