L'irresistibile ascesa dei leggins finta pelle, neri e lucidi o colorati con tante fantasie

Modellare, sollevare, scolpire: sono le parole chiave che dettano le ricerche dell’active wear. E’ la rinascita dello shapewear a trainare il settore grazie ai leggins modellanti, diventati tra i capi preferiti non solo in palestra ma anche per gli outfit di tutti i giorni. Negli anni ‘80 si chiamavano fuseaux. In media ad esempio su Lyst si acquistano 35 paia di leggings ogni ora, mentre il costo medio è aumentato del 17% anno su anno.
Per stilare l’ Activewear Report 2020, Lyst ha analizzato il comportamento di acquisto online di oltre 104 milioni di utenti tra 12.000 brand di moda e retailer, che ricercano, navigano e acquistano moda online, analizzando vari picchi di ricerca degli ultimi tre mesi: vengono fuori micro-tendenze emergenti e cambiamenti in atto nella cultura dell’athleisure.
Obiettivo curve perfette è una delle tendenze: il numero di pagine visualizzate sui leggings per modellare gambe e vita di SPANX, Sweaty Betty e AloYoga è aumentato in modo significativo con l’arrivo del nuovo anno. Anche le ricerche di leggings a vita alta registrano dei massimi storici con incrementi annuali del 65%. Allo stesso tempo si osserva un crescente interesse per i body: la domanda, infatti, è cresciuta complessivamente dell’83% nel 2019 ed è aumentata di un ulteriore 21% dall’inizio di gennaio. Da Adidas ad ASOS e Free People Movement, le tute intere stanno vivendo un ritorno che piace a tutti con il nero come colore più ricercato.
Sempre più sostenibili: Con ricerche relative alla moda sostenibile in crescita del 75% su base annua, l’activewear eco-consapevole si preannuncia una delle maggiori tendenze del 2020. Plastica riqualificata o nylon rigenerato, cotone biologico o poliestere riciclato, i brand di activewear ecologico stanno diventando sempre più popolari tra sportivi e appassionati di fitness. Parole come “sostenibile” e “riciclato” sono sempre più utilizzate nelle ricerche di scarpe da ginnastica e per la corsa. Non sorprende quindi che il marchio di sneakers sostenibili Veja abbia lanciato la sua prima scarpa sportiva lo scorso settembre, dopo aver investito ben quattro anni nella messa a punto di un modello da corsa ecologico chiamato “Condor”. Nel frattempo, anche le ricerche relative a materiali tecnici sostenibili tipicamente usati nell’activewear hanno registrato incrementi di anno in anno: 102% per l’econyl, 130% per il repreve, 42% per il tencel e 52% per il cotone organico. Oggi più che mai gli acquirenti scelgono opzioni eco-compatibili anche per l’allenamento, come mostrano gli aumenti storici del 151% rispetto all’anno precedente delle ricerche collegate al concetto di “abbigliamento sportivo sostenibile”. Attualmente i brand più ricercati sulla piattaforma per quanto riguarda l’abbigliamento sportivo responsabile sono Girlfriend Collective, Adidas x Parley, Outdoor Voices e il brand per lo yoga e lo sport Vyayama, uno dei marchi in più rapida ascesa.
I marchi perfetti per il brunch. Mentre lo yoga è cresciuto in popolarità - e i nostri feed di Instagram evidenziano stili di vita più propositivi - l’activewear si è sviluppato per riflettere queste evoluzioni. Dagli hashtag e citazioni motivazionali, agli stilosi influencer del fitness con milioni di follower su Instagram, l’activewear approda in look cool da sfoggiare nelle sessioni di fitness, ma anche nei brunch del fine settimana e tutto quello che ci sta in mezzo. Animalier di tendenza, motivi audaci o eleganti tinte unite: da Lululemon a Beyond Yoga, i capi più versatili di activewear hanno registrato una presenza sempre più massiccia e costante nelle ricerche per tutto il 2019, evidenziando l’ascesa di uno stile di vita più sano. Questa tendenza non mostra segni di rallentamento nemmeno nel 2020, con un incremento del 38% già dall’inizio di gennaio. Tra gli altri, i marchi australiani di abbigliamento sportivo come P.E Nation e L’URV sono attualmente molto richiesti. Inoltre, la popolarità crescente della cultura yoga negli ultimi due anni ha fatto crescere del 42% il numero di prodotti legati allo yoga, come i leggings, in particolare capi per lo yoga colorati; le ricerche online indicano che i colori pastello - in particolare azzurro, rosa baby, lilla, beige e bianco - sono sempre più popolari nelle ricerche collegate a questa disciplina.
L’abbigliamento del futuro è funzionale Mentre il confine tra abbigliamento per l’allenamento e abbigliamento per il tempo libero si fa sempre meno definito, l’activewear del futuro si evolve in un equilibrio tra funzionalità e moda. Dai colori metallici ai leggings con cerniere e tasche, la richiesta di capi ibridi per l’abbigliamento sportivo è in forte crescita.
Inoltre, un’altra tendenza che sta prendendo piede è la ricerca di colori metallici, brillanti e di leggings in materiali dall’effetto lucido. La domanda per questi modelli dalle linee e dai colori troppo ricercati per il semplice allenamento è in netto aumento, più precisamente la ricerca di “leggings neri lucidi” è cresciuta del 250% da metà novembre. Per esempio, dopo l’avvistamento di JLo in leggings per lo yoga in colore rosa metallico, lo scorso dicembre, le ricerche di “leggings metallici” sono aumentate del 33% in sole 24 ore.
Nel frattempo, anche le ricerche di tinte unite facilmente abbinabili come nero, bordeaux, verde scuro e grigio si sono confermate popolari. La collaborazione di Nike con la stilista di futurewear Marine Serre per la capsule collection femminile si è rivelata particolarmente riuscita. Similmente l’abbigliamento sportivo nelle tonalità neon, come fucsia e giallo, ha registrato un successo crescente.

 

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