Dal fai da te al giardinaggio la community di esperti cambia l’e-commerce
Rivoluzionare il settore del fai-da-te, del giardinaggio e dell’arredo casa, offrendo al cliente un’esperienza d’acquisto on-line piu’ umana e personalizzata, basata su comunità di appassionati che possano scambiarsi consigli e aiutarsi tra loro nella scelta del prodotto. Nella nuova tendenza ibrida che mescola e-commerce e consigli esperti s’inserisce ManoMano, tra le più promettenti risposte europee a colossi dell’e-commerce come Amazon, co-fondata nel 2013 dai due genietti francesi del web, Christian Raisson e Philippe de Chanville. Presente sul mercato italiano dal 2015, la piattaforma quotata nel Next40, l’indice delle principali start-up d’Oltralpe, conta più di 1.800 sellers ed oltre 4 milioni di prodotti, la più grande offerta europea di settore, 100% digitale: elettricità, idraulica, ferramenta, utensileria, deco e mobili da interno ed esterno, piscine ed animaleria. Sono 420 i collaboratori che operano in 5 mercati del Continente. Oltre alle due sorelle latine, Francia e Italia, anche Spagna, Germania Regno Unito e Belgio.
“L’Italia - spiega Philippe de Chainville - rappresenta un mercato estremamente importante ed al centro delle nostre ambizioni: si tratta del nostro secondo mercato per volume di business e del secondo in cui ci siamo lanciati, subito dopo la Francia”.
L’originalità di Mano a Mano, o in ogni caso la sua scommessa, riguarda in primo luogo l’esperienza d’acquisto, grazie ai cosiddetti ‘Manoadvisors’, comunità di esperti e appassionati di bricolage & affini ai quali chiunque può rivolgersi gratuitamente per la fase di consiglio e pre vendita, online e al telefono, 7 giorni su 7. Con più di un milione di ‘chat’ o conversazioni gestite solo nell’ultimo anno, la priorità è allargare ulteriormente questa comunità nei prossimi tre anni. L’Italia, in questo senso, è il Paese best in class in riferimento ai mercati ManoMano, a conferma del fatto che il cliente italiano è il più esigente in termini di scelta del prodotto e consiglio pre-vendita.
“I nostri Manodvisors, oggi 100 in Europa - spiega Christian Raisson - sono appassionati ed esperti che fanno parte della comunità ManoMano. Sono dei veri appassionati ma soprattutto degli esperti ed il loro livello qualitativo è altissimo: prima di venire arruolati come Manodvisors devono passare diversi test, tecnici e di settore ma anche attitudinali e sociologici: devono sapere parlare ad un cliente e consigliarlo al meglio in ogni situazione”. Agli stessi fondatori, l’idea venne non tanto perché fossero esperti del settore ma proprio in quanto clienti col pallino del bricolage. “Alla base - raccontano - eravamo dei veri appassionati di ‘fai da te’, ci occupavamo delle nostre case nel weekend e realizzavamo diversi progetti di bricolage nel nostro tempo libero. Il problema é che non trovavamo mai i prodotti che volevamo, passavamo ore a cercare nei vari negozi e centri specializzati. Tanto tempo (perso) in macchina, spesso senza scovare il prodotto sognato. Così, ci siamo detti che al giorno d’oggi possiamo trovare qualsiasi cosa online, comprare qualsiasi cosa sul web. Ma non esiste una vera offerta bricolage, giardinaggio e arredo casa. Ci siamo quindi decisi a lanciare un sito specializzato per questo settore”.
Di necessità virtù, dunque. E con un certo successo. A seguito dell’ultimo round di finanziamento da 110 milioni di euro dello scorso aprile, motivato da forti ambizioni europee, il 2019 ha fatto registrare una crescita superiore al 50% e ha generato un fatturato globale di 620 milioni di euro. L’Italia, secondo mercato per importanza, chiude con una crescita del 77% e 65 milioni di euro di fatturato, a cui si aggiungono ulteriori 18 milioni di euro di crossboarder business generato dai seller italiani verso gli altri mercati europei della marketplace.