I quindicenni italiani non sanno gestire i soldi: l'indagine nazionale Ocse
I quindicenni italiani hanno scarse capacità nella financial literacy ovvero nella comprensione dei concetti e dei rischi finanziari: l'Italia consegue un punteggio medio di 476 punti, inferiore a quello della media OCSE (505).
E' quanto emerge dal Rapporto Ocse Pisa 2018 presentato oggi che misura il livello di conoscenze e abilità finanziarie degli studenti di quindici anni, che sono al giorno d'oggi necessarie per il futuro passaggio dal mondo della scuola a quello dell'università, al mondo del lavoro o a quello dell'imprenditoria. In Italia hanno partecipato 9.122 studenti, rappresentativi di un totale di più di 500.000 studenti quindicenni italiani frequentanti Licei, Istituti tecnici, Istituti professionali e Centri di formazione professionali.
In totale, circa 117.000 studenti hanno partecipato alla rilevazione appartenenti ai 20 paesi ed economie che hanno aderito nel 2018 al terzo ciclo dell'indagine.