Gianotti alle ragazze: «La scienza è sexy, non è arida»
"Bisogna attirare le bambine verso il mondo delle scienze dando loro messaggi corretti, cioè dicendo che la scienza fa per tutti, che non ci sono lavori per uomini e per donne e che la scienza permette di aiutare ad affrontare grandi sfide. Quindi va detto che con la scienza si possono fare cose bellissime. La scienza è sexy, non è qualcosa di arido o di non interessante". Così la direttrice del Cern, Fabiola Gianotti, parlando del gap di genere nel mondo della scienza e degli incentivi da mettere in campo per avvicinare sempre più donne alle materie scientifiche.
Secondo Gianotti, occorre inoltre "aiutare le donne che hanno intrapreso un'attività nel campo della ricerca scientifica a portarla avanti, dando loro strutture per la conciliazione lavoro-famiglia e assicurarci che le carriere vengano monitorate", affinché sia assicurata la parità di trattamento.
"Al Cern abbiamo fatto molto. Donne e uomini avanzano di carriera in maniera simile. Al Cern le donne sono il 20% del totale: non è tanto ma quando ho iniziato come giovane post doc nel '95-'96 eravamo solo l'8%. C'è stato progresso ma bisogna andare avanti".
Parlando infine di uguaglianza nel mondo della scienza, Gianotti ha sottolineato che "la quotidianità al Cern è un esempio di quanto l'umanità possa fare quando mettiamo da parte divergenze e ci concentriamo sul bene. Il quotidiano al Cern è bellissimo: ora le visite sono limitate a causa della pandemia, ma invito a fare una passeggiata nella nostra mensa dove ci sono molti giovani di tutti Paesi che lavorano insieme e che parlano tra loro. Per me inconcepibile non lavorare in un modo così".