Covid, allarme dell'Oms «In Europa tendenza grave»
La pandemia da covid-19 ha superato nelle ultime ore la soglia delle 940mila vittime accertate dalla comparsa della malattia, secondo l’autorevole osservatorio della Johns Hopkins University, che attualmente registra 941.079 decessi imputabili alla sars-cov-2.
Quasi in contemporanea con il superamento di tale soglia, è giunto un nuovo allarme dell’Oms che ha definito «allarmante» il tasso di contagi registrato dagli ultimi bollettini in Europa. In tale contesto, gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità s’interrogano sull’effettiva opportunità dell’accorciamento del tempo di quarantena per le persone risultate portatrici del virus proposta da alcuni Paesi, tra cui la Francia, e di cui si dibatte anche in Italia.
«La nostra raccomandazione è di mantenere la quarantena a 14 giorni. Si tratta di un periodo basato sulla nostra comprensione del periodo d’incubazione della malattia e non muteremo questa indicazione che sulla base di nuove conoscenze scientifiche che però al momento non ci sono» ha spiegato Catherine Smallwood, esponente dell’Oms Europa.
Nell’Esagono la durata dell’isolamento è stata ridotta a sette giorni sia per i positivi al virus che per chi sia entrato in contatto con loro mentre è di dieci giorni nel Regno Unito e in Irlanda. Anche il Portogallo e la Croazia sono avviati sulla strada della riduzione della quarantena.