Miss italia, la trentina Flavia senza corona ma felice della partecipazione
C'è un aforisma che recita: «Non è la destinazione, ma il viaggio che conta».
E il viaggio di Flavia Cemin, 19 anni da compiere a fine dicembre, è stato ricco di esperienze, incontri e momenti felici. Un viaggio breve e con qualche incognita, conclusosi nel tardo pomeriggio di ieri a Roma. Flavia, eletta qualche settimana fa Miss Trentino Alto Adige, era tra le finaliste del più famoso concorso di bellezza nazionale, quest'anno rivoluzionato dall'emergenza Covid.
Molto sobrio e sbrigativo, probabilmente non con lo stesso interesse che lo accompagna da sempre.
L'edizione numero 81 di Miss Italia è stata trasmessa solamente in streaming (e quindi non con la consueta diretta tv) sul sito e sulle pagine ufficiali social della kermesse. Per la prima volta organizzata a Roma nello Spazio Rossellini, polo culturale multidisciplinare della regione Lazio, ha visto in gara 23 concorrenti valutate esclusivamente dalla giuria. Il pubblico ha commentato in massa sui social, esprimendo preferenze che non sono però valse come voto.
Alla fine la corona di «più bella d'Italia» è andata sulla testa di Martina Sambucini , diciannovenne residente a Frascati, nella città metropolitana di Roma. A Flavia resta invece la soddisfazione di essere arrivata fino nella capitale e l'orgoglio, come da lei affermato, di poter rappresentare il Trentino Alto Adige.
La giovane primierotta di Transacqua è stata presentata una prima volta sul palco assieme alle «vicine» miss regionali di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il conduttore Alessandro Greco l'ha presentata elencando le sue caratteristiche fisiche - «è alta un metro e ottanta, ha occhi verdi e capelli biondi» - e raccontando poi i suoi obiettivi futuri - «aspira a diventare un medico capace di rasserenare e sollevare chi ne ha bisogno, per questo una volta finito il corso di operatore socio-sanitario vuole iscriversi alla facoltà di medicina».
Tutte le ragazze sono poi salite nuovamente sul palco, una alla volta, presentandosi alla giuria e al pubblico da casa. Flavia è stata tra le prime ad intervenire.
«Ho deciso di partecipare a Miss Italia perché tutti nella vita mi hanno sempre detto di no, che tanti miei obiettivi non sarebbero stati raggiunti. Il mio concetto di bellezza? Non conta solo l'aspetto estetico, una ragazza va giudicata per il suo aspetto globale».
Flavia si è poi descritta: «Sono semplice, vera, piena di vita e di autonomia. L'aspetto più importante è per me quello di trasmettere la mia gioia alle persone anziane, ai bambini e ai disabili con cui ho avuto la possibilità di stare accanto in occasione di tirocini. Non c'è cosa migliore di vedere che il tuo sorriso fa sorridere anche altre persone». Il viaggio di Miss Italia è finito, ma forse ora, per Flavia, ne può cominciare uno ancora più bello.