Terapie covid, il ministero autorizza la distribuzione straordinaria degli anticorpi monoclonali

Sulla base delle indicazioni dell'Agenzia italiana del darmaco e del parere del Consiglio superiore di sanità ho appena firmato il decreto che autorizza la distribuzione, in via straordinaria, degli anticorpi monoclonali.

Così abbiamo, insieme ai vaccini, una possibilità in più per contrastare il Covid 19", annuncia su Facebook del ministro della Salute Roberto Speranza. 

Il via libera dall'Agenzia a due anticorpi monoclonali prevede alcune condizioni e riguarda una categoria limitata di pazienti, ovvero per una casistica in fase precoce ad alto rischio di evoluzione.

La Commissione tecnico scientifica dell'Aifa "pur considerando l'immaturità dei dati - scrive il sito dell'ente - e la conseguente incertezza rispetto all'entità del beneficio offerto dagli anticorpi monoclonali, ritiene, a maggioranza, che in via straordinaria e in considerazione della situazione di emergenza, possa essere opportuno offrire comunque un'opzione terapeutica ai soggetti non ospedalizzati che, pur con malattia lieve/moderata risultano ad alto rischio di sviluppare una forma grave di covid-19".

La scelta in merito alle "modalità di prescrizione degli anticorpi monoclonali, come pure la definizione degli specifici aspetti organizzativi, potrà essere lasciata alle singole Regioni", afferma l'Aifa nel parere in merito a tali terapie.
 
La Commissione tecnico scientifica richiama inoltre l'attenzione sugli aspetti organizzativi legati al trattamento, e sottolinea in particolare che l'infusione endovenosa dei farmaci deve essere effettuata in un tempo di 60 minuti (seguiti da altri 60 minuti di osservazione) in setting che consentano una pronta ed appropriata gestione di eventuali reazioni avverse gravi.
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