Primavera anticipata: già alta la concentrazione dei pollini, noccioli e ontani già in fiore
BOLZANO - Lo scorso anno la stagione calda e secca aveva favorito la presenza di pollini nell'aria con largo anticipo. E anche per il 2021 si replica. Passata l'ondata di freddo polare, in questi giorni si registra un incremento delle temperature. Così, dopo un gennaio pressoché privo di pollini nell'aria, dalla metà di febbraio vi sono le prime fioriture e aumenta la presenza di pollini.
"È molto importante fornire alle persone che soffrono di allergie un servizio puntuale sull'andamento della carica pollinica giornaliera. Grazie al lavoro del Laboratorio biologico dell'Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima si ottengono risultati che consentono di dare indicazioni ulteriori sulle misure di prevenzione e protezione", afferma l'assessore provinciale all'ambiente di Bolzano Giuliano Vettorato.
Dalla metà di febbraio fioriscono noccioli e ontani. Nelle aree meridionali della provincia sono pronti a sbocciare anche i cipressi.
"Se il tempo permane soleggiato e asciutto queste piante dovrebbero fiorire e, soprattutto in presenza del vento, rilasciare grandi quantità di polline nell'aria", sottolinea Edith Bucher, responsabile del Servizio di informazione pollinica. "Cariche polliniche elevate potrebbero così interessare tra febbraio e marzo in particolar modo anche le aree limitrofe ai boschi, tipico habitat del nocciolo, o quelle lungo rii, fiumi e laghi, dove crescono gli ontani", fa presente Bucher.
Per mezzo dei bollettini costantemente attualizzati le persone allergiche possono avere informazioni sulla concentrazione di pollini nell'aria nelle varie zone dell'Alto Adige. Inoltre, per conoscere la situazione attuale è possibile consultare online le previsioni a 3 giorni. Le previsioni a 3 giorni possono essere visualizzate sul proprio smartphone grazie alla app-pollini gratuita che informa sulla carica pollinica del giorno di consultazione e dei 2 giorni successivi.