Tanta voglia di vaccinarsi fra gli over 50 trentini: corsa alla prenotazione
In poche ora già uno su quattro aveva ottenuto un appuntamento. Fra le spinte, oltre al diffuso desiderio di un ritorno alla normalità, la necessità di lavorare in sicurezza e di poter viaggiare liberamente anche all'estero nelle imminenti vacanze estive: temporeggiare troppo significherebbe avere le dosi di richiamo in luglio o agosto
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TRENTO. Non sono la categoria più a rischio, ma forse quella che con ansia aspettava un via libera per poter tornare a viaggiare, lavorare in tranquillità, andare al ristorante, frequentare palazzetti e stadi e per stare più vicino ai genitori già vaccinati.
La dimostrazione dell'alto interesse degli over 50 al vaccino è arrivata già a tarda sera con i numeri delle prenotazioni.
Dalle 23 di mercoledì, ora in cui sono state aperte le prenotazioni, fino a ieri mattina alle 9 e 30, avevano già prenotato in 9.108.
Le prime 710 prenotazioni sono avvenute nell'arco dei primi dieci minuti. All'1 di notte erano quasi 5 mila a conferma che in molti non si sono persi d'animo nel fare le ore piccole per riuscire ad accaparrarsi un posto nel più breve posto possibile.
I fortunati hanno potuto trovare posto già nel fine settimana e nella lunga serata vaccinale prevista per venerdì sera con appuntamenti fino a mezzanotte.
Nella prima ora, nella zona di Trento, erano disponibili appuntamenti per la prossima settimana, sia a Trento Fiere che al drive through del palazzetto.
Alle 6 e 30 le prenotazioni erano 11.111 per un totale di 22.222 dosi. Praticamente un record.
La corsa di molti era legata alla possibilità di poter lavorare con maggiore tranquillità, soprattutto tra la categoria dei negozianti, baristi, ristoratori e addetti del turismo.
Ma naturalmente c'è anche chi ha voglia di prenotare le ferie e andare in vacanza senza troppi pensieri.
Effettuare la vaccinazione nei prossimi giorni vuol dire riuscire a chiudere il ciclo vaccinale entro giugno e quindi, come prevede il green pass, poter viaggiare liberamente anche fuori dai confini nazionali senza necessità di effettuare tamponi.
Altra questione è la data della seconda dose che man mano che passano i giorni potrebbe sempre più frequentemente cadere durante le ferie, a luglio o agosto.
I vaccini somministrati a questa coorte di età sono infatti Moderna o Pfizer e, come raccomandato ora anche a livello nazionale, la seconda dose viene somministrata al 42esimo giorno.
Va detto che chi non ce l'ha fatta a fare le ore piccole e ha provato a prenotare nell'arco della mattinata o del pomeriggio non ha trovato grandi disponibilità vicino a Trento, ma in località decisamente lontane come Tonadico o Cavalese (nelle foto).
Forse anche per questo, nel pomeriggio, c'è poi stato una frenata delle prenotazioni.
Probabilmente sarà sufficiente attendere l'aggiornamento delle disponibilità e presto torneranno ad esserci posti anche in città.
Intanto a Trento sud, nella zona di San Vicenzo, proseguono i lavori della Protezione civile per la realizzazione del grande drive through vaccinale nel quale saranno allestiti ben sette linee, con una potenzialità di 210 somministrazioni all'ora, più di 2 mila al giorno. Sul fronte Comunale il vice sindaco Roberto Stanchina ha però sottolineato che fino a quando ce ne sarà bisogno il Trento Fiere potrà essere utilizzato per le somministrazioni di vaccini anche perché, fa presente, «senza faccini non si fanno nemmeno fiere».