Vaccino contro l’influenza, l’Ordine dei medici spinge: «Troppi sanitari non lo fanno, è un rischio»
Il presidente Ioppi e tutto il Consiglio direttivo si sottopongono alla profilassi: «Siamo qui per dare l’esempio»
TRENTO. "Consapevole dei rischi dell'influenza stagionale per le persone più fragili in un periodo già complicato dal Covid 19, il Consiglio dell'Ordine dei Medici di Trento aderisce e sostiene la campagna di vaccinazione antinfluenzale promossa dall'Azienda Sanitaria e lo fa con il dichiarato obiettivo di sensibilizzare ancora di più gli operatori sanitari che sono a maggior rischio di contrarre il virus per il quotidiano contatto con i pazienti.
Se non vaccinati, possono a loro volta trasmettere l'influenza ai propri familiari, ad altri operatori sanitari e soprattutto ad altri pazienti, i quali possono andare incontro a forme gravi, se non addirittura letali".
Lo scrive il presidente, Marco Ioppi, il quale ricorda che "nella nostra provincia il numero degli operatori sanitari che aderisce alla vaccinazione antinfluenzale, pur essendo in aumento, è ancora troppo basso".
Il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori dei Conti dell'Ordine dei Medici della provincia di Trento, prosegue la nota, "ha deciso di dare per primo esempio di responsabilità e coerenza e il 3 novembre ha aderito in blocco alla vaccinazione".