Ecco il "campionato mondiale del musetto", anche un trentino a sfidare i norcini veneti
Davide Manfrini, per l’Osteria storica Morelli di Canezza, in gara nella disfida in provincia di Treviso, che si terrà (ovvio) nel giorno di Sant’Antonio Abate
TREVISO. Entra nel vivo la settima edizione della Festa del Museto, è la quarta volta per il campionato del mondo che mette in competizione i migliori norcini. Organizza l’Ingorda Confraternita del Museto, sodalizio di cultori del suino nato a Riese Pio X, nel Trevigiano, e guidato dal Gran Norcino, Matteo Guidolin, che peraltro è anche assessore alla cultura del Comune.
Il campione in carica è Davide Mion della storica locanda “Alla Speranza” di Castelfranco Veneto. Lui rispetta l’ortodossia: una selezione di cotenna e spolpo di testa che non prevede altri tagli; solo sale e pepe e nessun’altra spezia. E poi la passione e qualche segreto nella lavorazione che non rivelerà mai. All'insegna del motto "basta che èl péta", cioè "basta che appiccichi".
Gli sfidanti non mancano, è il nuovo record di partecipanti alla manifestazione: in 72 competeranno (lo scorso anno furono 48), provenienti da 4 province venete (35 Treviso, 6 Padova, 8 Venezia, 5 Vicenza), ma anche da altre regioni: 6 dal Friuli Venezia Giulia, 1 dal Trentino e 1 dalla provincia di Brescia.
Per il Trentino, sarà in gara Davide Manfrini, per conto dell' Osteria Storica Morelli di Canezza di Pergine. Il muset sarà prodotto da Sergio Lorandi (già salumificio Fiore) e Fiorenzo Varesco, e cucinato dallo chef Manfrini.
Lunedì 11 gennaio presso la sede storica della Confraternita del Museto, la Caneva dei Biasio, verrà effettuato il turno di selezione dei 10 finalisti veneti, a cui si aggiungeranno 6 friulani, 1 trentino e 1 bresciano. La finalissima sarà ospitata da Casa Riese il 17 gennaio alle 19.30, struttura che permetterà di accogliere a cena oltre trecento persone (evento sold out in pochissime ore) che si diletteranno in una cena coi migliori museti in attesa di conoscere il vincitore.
Il campionato del mondo di Museto è inserito all’interno delle iniziative di Porcomondo!, il festival suin generis che è iniziato il 10 gennaio con la gara del cren alla “Trattoria al Molino”, in via Feltrina a Montebelluna. La programmazione degli eventi collaterali prosegue il 19 gennaio alle ore 10.30 a Fagagna, in provincia di Udine, Sant’Antoni Fieste dal Purcitar: alle 10.30 appuntamento in sala Asquini al museo della vita contadina. Martedì 21 gennaio alle ore 10 presso l’Istituto Agrario Domenico Sartor, con un convegno dal titolo “Buona salute? Buon salume!”. Il 23 gennaio entra in scena “Pork Soiree – Una serata con Monsieur Maiale” presso l’osteria Pironetomosca di Treville di Castelfranco Veneto e il giorno successivo, alle 20, all’Albergo alla Speranza, a Castelfranco Veneto, con la “disfida del salame” (giovedì 6 febbraio, sempre alla Speranza, entrano poi in scena gli ossi e le martondee, con una cena-evento dal titolo “Ossi? Oh sì! Martondea? Oh Yeah!).
Sabato 25 gennaio alle ore 12, all’Agriturismo La Penisola, a Campo San Martino (nel Padovano) ecco la 31ma edizione della “Magna Porcatio”. Sabato 8 febbraio, alle ore 17.30, un evento molto particolare, l’Aperilibro “imparati e mangiati” con Slow Food, presso Casa Riese. Venerdì 14 febbraio, giorno di San Valentino, alle 19.30 presso Ferrowine (Castelfranco Veneto), “Muset & Champagne” in una speciale notte battezzata “Pork in love” edition.
Chiude la rassegna domenica 23 febbraio alle ore 17 “Pork’n’Jazz, presso l’osteria “Berto” di Vallà di Riese Pio X. Va detto che il gruppo organizzatore sta già lavorando anche allo “spin off” dedicato alla pasta, con il “Carbonara Day!” di domenica 6 aprile alle ore 12 nella storica sede di Casa Riese.
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