Coppa Italia, l'Itas batte Macerata

Grande Itas, vinta la Coppa Italia per 3-1 (25-17, 25-16, 21-25, 25-23). Battuta Macerata. Dopo essersi aggiudicati senza problemi i primi due set, i trentini hanno avuto un cedimento nella terza fase. Un calo passeggero. I ragazzi di mister Stoytchev sono riusciti a riordinare le idee e a tornare sui livelli iniziali. Per il club di patron Diego Mosna arriva un'altra grande vittoria 

ItasTRENTO - Il penultimo giorno del 2012 riserva un'altra serata indimenticabile all'Itas Diatec Trentino e ai suoi tifosi. La formazione 4 volte campione del mondo, l'ultima quest'anno, porta a casa anche la Coppa Italia, di nuovo a spese della Lube Macerata, conquistando la Coppa Italia che già deteneva dallo scorso 19 febbraio grazie al successo nella sfida di Roma.

 

Questa volta il trionfo dei biancorossi è arrivato al Mediolanum Forum di Assago, dove hanno ribadito la loro superiorità nei confronti di Macerata, testimoniata anche da 12 giornate di campionato. Con questo successo Trento incrementa anche la propria striscia vincente, arrivata a 25 partite senza sconfitta. La bacheca della Società di via Trener si arricchisce quindi della terza Coppa nazionale, il 13/o assoluto in altrettanti anni di attività, che garantisce la presenza del sodalizio trentino nelle Coppe Europee della stagione 2013/14, indipendentemente da come andrà a concludersi il campionato.

 

"È un successo che abbiamo meritato sino in fondo, giocando due partite nella stessa finale - ha detto a fine gara l'allenatore dell'Itas Diatec Radostin Stoytchev -. Nella prima parte siamo stati pressochè perfetti, giocando una pallavolo priva di sbavature e di altissimo livello. Poi abbiamo sofferto e siamo calati, ma non abbiamo mai perso il nostro senso di squadra e il carattere. Solo in questa maniera potevamo riacciuffare quel quarto set che poi abbiamo portato a casa anche con un pò di fortuna. Voglio dedicare il successo a tutto il nostro staff, che lavora spesso nell'ombra ma che ha un ruolo fondamentale in tutto quello che facciamo e vinciamo. Raphael mvp? Non mi stupisce".

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