Franco Nones e l'altro oro dimenticato
È la medaglia d'oro del fondo italiano dimenticata o per meglio dire rimasta sconosciuta per 45 anni. Scintilla nel «piccolo» museo dello sci nordico creato da Franco Nones nel suo negozio «Olimpionico» a Castello di Fiemme: è l'oro di Campione del Mondo Fis vinto dal fondista delle Fiamme Gialle a Grenoble 68 nella 30 km. Allora, alla ribalta della cronaca salì la vittoria olimpica, la prima di un fondista italiano ai Giochi. Ma quel successo gli valse anche il titolo di campione del Mondo, con tanto di medaglia d'oro
È la medaglia d'oro del fondo italiano dimenticata o per meglio dire rimasta sconosciuta per 45 anni. Scintilla nel «piccolo» museo dello sci nordico creato da Franco Nones nel suo negozio «Olimpionico» a Castello di Fiemme: è l'oro di Campione del Mondo Fis vinto dal fondista delle Fiamme Gialle a Grenoble 68 nella 30 km.
Allora, alla ribalta della cronaca salì la vittoria olimpica, la prima di un fondista italiano ai Giochi. Ma quel successo gli valse anche il titolo di campione del Mondo, con tanto di medaglia d'oro.
Una vittoria storica in una giornata unica per lo sport italiano, quindi. Un alloro che porta a riscrivere la storia del fondo azzurro e a aprire un dibattito simile all'attribuzione della scoperta dell'America: il primo oro mondiale italiano è ora quello di Nones vinto a Grenoble 68 o quello sinora riconosciuto di Marco Albarello a Oberstdorf 87, dove anche Maurizio De Zolt divenne campione mondiale?
Nones si coccola l'oro olimpico della 30Km, traguardo raggiunto dagli altri due campioni a Lillehammer 94, e non commenta.
Quella medaglia nascosta, Franco Nones l'ha mostrata per la prima volta alla troupe di Eurosport per la trasmissione Campus in onda mercoledì 30 gennaio e dedicata all'Universiade invernale Trentino 2013 in calendario dall'11 al 21 dicembre prossimi. Il giornalista Pierre di Meio ha così intervistato il campione trentino con al collo la medaglia d'oro olimpica (segno tangibile del primo storico successo del fondo azzurro nella gara dei 30Km) e la medaglia di bronzo vinta in staffetta 4x10Km ai Campionati del Mondo Oslo 1966 assieme a Giulio De Florian, Gianfranco Stella e Franco Manfroi.
E poi la terza medaglia. «Pochi sanno che la gara olimpica coincideva anche con quella del Mondiale - ha spiegato Franco Nones -. Si è trattato dell'ultima coincidenza perché poi le date tra i due eventi sono state differite. Ma nell'occasione tutti hanno ricordato l'oro olimpico ed è passato in secondo piano il titolo iridato. C'è però questa medaglia d'oro a ricordarlo».
Sabato prossimo festeggerà la ricorrenza dei 45 anni della storica doppia vittoria gareggiando alla Marcialonga story con sci, scarpini, tuta e berretto della grande impresa. Ma c'è da giurare che in tanti andranno a vedere la medaglia ritrovata dello sci italiano durante i prossimi Mondiali di sci nordico in programma in val di Fiemme dal 20 febbraio al 3 marzo.
ROMA - Sarà emesso il primo febbraio prossimo il francobollo (nella foto) dedicato ai Campionati del Mondo di Sci Nordico, in programma in Val di Fiemme a partire dal 20 febbraio.
Il francobollo, autoadesivo, ha un valore di 85 centesimi; la vignetta - secondo quanto comunicato ieri da Poste Italiane - raffigura in grafica stilizzata il profilo delle montagne che circondano la Val di Fiemme e, in primo piano, alcuni atleti impegnati in specialità dello sci nordico, come il salto dal trampolino e il fondo; in alto è riprodotto il logo ufficiale dei Mondiali di Sci Nordico 2013.
A commento dell'emissione sarà messo in vendita un bollettino illustrativo con un articolo di Pietro De Godenz, presidente Nordic Ski Val di Fiemme 2013. L'annullo speciale primo giorno di emissione sarà apposto dall'ufficio Postale di Cavalese.