Fiemme, certificazione per i Mondiali di sci
Quando ormai i Mondiali di sci nordico sono alle porte, è stata presentata ieri in tarda mattinata a Lago di Tesero la certificazione Pefc di tutte le strutture sportive (la palazzina del Centro del Salto a Predazzo, il Palafiemme a Cavalese e le nuove strutture del Centro del Fondo a Lago di Tesero), realizzate in Fiemme con l'utilizzo dei prodotti derivanti dalla locale filiera del legno. Un progetto importante, per ridurre l'impatto ambientale e percorrere la via della sostenibilità, mediante l'utilizzo di legname proveniente dai boschi dei Comuni e della Magnifica Comunità
Quando ormai i Mondiali di sci nordico sono alle porte, è stata presentata ieri in tarda mattinata a Lago di Tesero la certificazione Pefc di tutte le strutture sportive (la palazzina del Centro del Salto a Predazzo, il Palafiemme a Cavalese e le nuove strutture del Centro del Fondo a Lago di Tesero), realizzate in Fiemme con l'utilizzo dei prodotti derivanti dalla locale filiera del legno. Un progetto importante, per ridurre l'impatto ambientale e percorrere la via della sostenibilità, mediante l'utilizzo di legname proveniente dai boschi dei Comuni e della Magnifica Comunità.
A loro è andato il ringraziamento del presidente del Comitato organizzatore Piero Degodenz che ha aperto ieri la conferenza stampa durante la quale sono stati illustrati i dettagli dell'accordo stipulato con Pefc Italia, rappresentata dal presidente Pier Luigi Ferrari , dal vicepresidente Francesco Dellagiacoma e dal segretario generale Antonio Brunori . «Questo è uno dei risultati importanti che la valle ha raggiunto» le parole di Degodenz «grazie alla disponibilità di quello che è davvero il nostro oro verde. Un valore aggiunto del quale Fiemme può vantarsi e che ora propone sulla scena internazionale». «Tutto è nato» ha aggiunto Ferrari «dalla volontà di concretizzare una gestione ancorata ad un processo in grado di certificare che tutto è stato fatto nel rispetto di precise direttive, con significative ricadute del prodotto sul territorio, all'interno di un rapporto sempre più stretto tra uomo e natura».
Di «adesione molto convinta al progetto» ha parlato il sindaco di Tesero Francesco Zanon «orgoglioso di una valle che ha il legno nel suo Dna». Concetti ripresi anche dallo Scario della Magnifica Giuseppe Zorzi (l'Ente valligiano ha già ottenuto due certificazioni ambientali, la prima delle quali ancora nel 1997), dal sindaco di Cavalese Silvano Welponer («oggi diamo concretezza a determinate strategie»), dall'assessore comunale di Predazzo Roberto Dezulian («le foreste sono da sempre il nostro più importante biglietto da visita») e dal presidente della Comunità Territoriale Raffaele Zancanella . «Questo» ha detto quest'ultimo «è un momento di rottura tra il modo di agire del passato ed un mondo nuovo, che detta nuove regole». Dellagiacoma è quindi entrato nel merito del protocollo d'intesa firmato tra Pefc e Mondiali, mentre Brunori ha analizzato in dettaglio, sotto il profilo tecnico, le caratteristiche degli edifici, soffermandosi in particolare sulla palazzina che, a Lago, ospiterà le televisioni (26 cabine più altri spazi operativi). Sono 13.379 i metri quadrati di superficie in legno, con l'utilizzo di abete rosso (90,30%) e di larice (9,70%), provenienti interamente dai boschi di Fiemme e certificati Pefc quasi al cento per cento. Con queste caratteristiche è la seconda in Italia e la quarta al mondo. Una scelta di coerenza per una valle che fa della qualità delle sue foreste uno dei suoi maggiori motivi di vanto.