Ultras Trento: le nostre condizioni
Gli ultras del Trento dicono la loro sull'arrivo da Pergine del presidente Peghini. E scrivono: «I colori sociali del Trento sono il giallo scuro e il blue navy; il nome è “Trento”; la squadra gioca al Briamasco. Chiunque sposi questi semplici dettami sarà il benvenuto. Chiunque tradisca questi sentimenti sarà osteggiato»
TRENTO - Gli ultras del Trento dicono la loro sull'arrivo da Pergine del presidente Peghini. E scrivono: «I colori sociali del Trento sono il giallo scuro e il blue navy; il nome è “Trento”; la squadra gioca al Briamasco. Chiunque sposi questi semplici dettami sarà il benvenuto. Chiunque tradisca questi sentimenti sarà osteggiato».
E ancora: La creazione di una sinergia fra tifoseria e società deve essere il punto di partenza per chiunque desideri il sostegno sincero e disinteressato di chi, per tanti anni, di generazione in generazione, ha avuto un solo grande sogno: vedere gli aquilotti tornare a volare in alto; vedere il Calcio Trento farsi rispettare lungo tutto lo Stivale. : il Trento non si svende, non si svilisce, non si crea nessun nuovo brand, nessuna realtà di plastica sarà mai accettata. I tifosi del Trento preferiscono rimanere umili, perferiscono addirittura veder sparire il Calcio Trento pur di non barattare la sua identità in cambio di passeggere vittorie. Il calcio, a differenza di molte altre realtà, vive e prospera sulle tradizioni. È in un’identità precisa che il tifoso trova conforto e appartenenza. A fare il tifo sui gradoni del Briamasco sono sempre venute persone di diversa estrazione sociale, provenienti dagli angoli più lontani del capoluogo, della regione e dell’Italia. La passione a seguito del Calcio Trento ha dato vita negli anni alla cosa più importante che un’istituzione sportiva possa creare: una comunità di persone».