PERGINE - Se rimettere in ordine, per una questione di visibilità e di decoro, la facciata del municipio costerà al Comune 10 mila euro, per «piallare» il piazzale d'arrivo della tappa del Giro d'Italia si spenderà esattamente il doppio. Il parcheggio alla base degli impianti della Panarotta, che il prossimo 29 maggio ospiterà la carovana rosa, sarà infatti sistemato con una sorta di asfaltatura (senza asfalto o bitume in genere) dal costo di 19 mila euro.

L'intervento finanziato dall'amministrazione perginese - che sarà portato a termine dall'impresa Targa di Pergine -  prevede la fornitura di 640 tonnellate di materiale legante calcareo, 60 tonnellate di ghiaia e l'opera della pala gommata (indicativamente per 45 ore) per la stesura del materiale.

L'arrivo della tappa, d'altro canto, è pur sempre un grande evento sportivo e promozionale per rilanciare e presentare alla ribalta televisiva la Panarotta e l'Alta Valsugana. E, non a caso, sarà anticipato da una lunga serie di avvenimenti preparatori. Come, per esempio, la «Pedalata per la Vita» di domenica 18 maggio, tradizionale appuntamento cicloturistico con la raccolta fondo in favore dell'associazione contro le leucemie-linfomi e mieloma (Ail), che coinciderà quest'anno con il tentativo di record nel formare la «bicicletta umana» più grande del mondo (con oltre 2.000 persone vestite di rosa). E il giorno della gara, il 29 maggio, ci saranno tantissime iniziative in città e lungo il percorso.