È la provincia di Trento la più sportiva d'Italia

Trento torna a essere la provincia più sportiva d’Italia. Grazie alla diffusione dello sport a tutti i livelli, in particolare nel volontariato e nelle attività di base, ma anche alla capacità di avere squadre in serie A, come pallavolo e basket, e atleti in grado di arrivare tra i migliori delle loro discipline

di Angelo Conte

Trento torna a essere la provincia più sportiva d’Italia. Grazie alla diffusione dello sport a tutti i livelli, in particolare nel volontariato e nelle attività di base, ma anche alla capacità di avere squadre in serie A, come pallavolo e basket, per fare un esempio, e atleti in grado di arrivare tra i migliori delle loro discipline, sia a livello italiano sia a livello europeo, come dimostra solo l’oro di Francesca Dallapé nei tuffi ai campionati continentali di nuoto di Berlino.
A riportare la nostra provincia al vertice in Italia, sostituendo al primo posto Genova che aveva conquistato la vetta l’anno scorso, è la classifica redatta dal Gruppo Clas per il Sole 24 Ore. A essere decisivo, spiega chi ha realizzato la classifica, non è il calcio, che rappresenta solo uno dei 32 indicatori che sono stati presi in esame per considerare la sportività delle province italiane.


Trento spicca nelle classifiche per gli sport individuali, prima davanti a Bolzano e Livorno, e in quello relativo allo sport e società, visto che ha una densità di tesserati e di persone che si dedicano allo sport, molto elevata rispetto al resto del Paese. A confermarlo sono tutti i rapporti ufficiali stilati da Istat e Coni sul tasso di attività sportiva dei trentini e sulla loro capacità di attivarsi nel volontariato sportivo. L’annuario del Coni edizione 2014, infatti, mette in evidenza come la provincia di Trento sia ai primi posti per numero di volontari, pari a 19.806, impegnati in società sportive non profit rispetto al numero complessivo di abitanti. Non solo, anche per quanto riguarda la partecipazione allo sport attivo, Trento è molto superiore alla media italiana. Se si guarda alla percentuale di popolazione che sostiene di fare dell’attività sportiva, si nota come Trento sia di fatto seconda in Italia con il 43,4%, dietro solamente a Bolzano dove è il 52,3% ad affermare di praticare uno o più sport. In Trentino, poi, oltre la metà di chi fa sport, sostiene di farlo in maniera continuativa, mentre un altro 40% circa della popolazione afferma di fare dell’attività fisica.


Sempre nelle prime posizioni, poi, è la provincia anche per quanto riguarda gli sport individuali come il ciclismo, il tennis, il nuoto e l’atletica se si guarda ai risultati delle società e anche per gli altri sport individuali. In questo caso, vengono alla mente i buoni risultati dei ciclisti trentini, non solo i professionisti come Moreno Moser o Matteo Trentin e Daniel Oss, ma anche quelli ottenuti costantemente durante la stagione dai ciclisti delle categorie non professionistiche.


Quest’anno, poi, la graduatoria ha preso in considerazione anche gli eventi organizzati sul territorio, considerandone il peso in base all’importanza e rilevanza. Il Trentino nel 2013 è stato teatro, ad esempio, delle Universiadi invernali, ma molti sono i campionati di livello italiano e internazionale che trovano spazio sul territorio provinciale anche in discipline che altrove vengono considerate minori o comunque ancillari rispetto al calcio e che in Trentino trovano invece un’ampia diffusione nell’attività di base e anche nell’organizzazione di eventi al top. Basti pensare ai campionati di vela internazionali sul Garda o a quelli italiani su strada per il ciclismo professionistico.


Ma a dare lo slancio verso l’alto al Trentino è sicuramente il fatto di avere una densità di atleti tesserati nelle discipline che fanno riferimento al Coni (2° in Italia) e di tecnici e arbitri tesserati (anche qui secondo in Italia). Se si guarda l’intera regione, poi, dove ci sono 116.000 atleti tesserati in 1.854 società aderenti al Coni, si capisce anche il quarto posto di Bolzano.

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