Moser, Saronni e tanti altri per l'ultimo saluto a Martini
Erano più di mille le persone che hanno voluto assistere ai funerali della leggenda del ciclismo italiano Alfredo Martini, svoltisi nella Pieve di San Martino a Sesto Fiorentino. Tra di loro molte le personalità del ciclismo passato e presente, da Moser a Saronni, passando per il fresco vincitore del Tour de France Vincenzo NibaliGuarda il video
Una chiesa stipata di oltre mille amici, atleti, fan, concittadini, tanta commozione, e un vero e proprio team di campioni veri, iridati con la maglia azzurra, a tenere alto il feretro del grande saggio del ciclismo, Alfredo Martini. Si sono svolti così, ieri, i funerali dell’amatissimo ex ct della nazionale azzurra, spirato a 93 anni lunedì notte nella sua casa di Sesto Fiorentino. Alle esequie, celebrate nella pieve di Santo Stefano, un vero e proprio fiume di persone, che ha letteralmente invaso la chiesa dove si è tenuta la cerimonia. A decine sono rimasti fuori, sotto il sole, in attesa di poter dire addio per l’ultima volta a Martini. A trasportare la bara, una squadra azzurra d’eccezione, formata da grandi campioni, gente che ha fatto la storia del ciclismo, con imprese tali da tenere alto l’onore dell’Italia all’estero, sei vittorie nel Campionato del Mondo (7 argenti e 7 bronzi) che rimarranno indelebili negli annali dello sport, cioè gli iridati Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Moreno Argentin, Maurizio Fondriest e Paolo Bettini, protagonisti di imprese epocali. L’enorme affetto per il ct si è sfogato in un grande applauso all’arrivo della bara nella chiesa gremita. Moltissimi i rappresentanti del mondo delle due ruote presenti: tra questi il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco e tanti ciclisti professionisti come il trionfatore del Tour, Vincenzo Nibali, e, Luca Paolini, Andrea Tafi, Gilberto Simoni, Vittorio Adorni, Luca Scinto e Michele Bartoli per un saluto sentito e sincero, che insieme a quello tributato a Martini dalla gente comune, certifica lo spessore riconosciuto a un grande protagonista.