Marquez, vittoria per il record. Rossi è vicecampione
I fratelli Marquez scrivono la storia al «Ricardo Tormo» di Valencia: Alex si aggiudica il titolo mondiale in Moto3, Marc firma la 13ª vittoria stagionale (45 in carriera) e cancella il record di un mostro sacro come Mick Doohan, che nel ’97 si era fermato a 12. Ennesima perla del 21enne di Cervera, che dopo un inizio gara complicato («ho fatto fatica a concentrarmi, fino a 15 minuti prima festeggiavo con mio fratello», confessa) sale in cattedra, facendosi scivolare addosso le gocce di pioggia che hanno animato la gara.
«Sono molto contento, è stata una domenica molto bella per me, per la mia famiglia, per il mio team, ora la festeggiamo come si deve», è la gioia di Marquez, che come altre volte in questa stagione nega il successo a Valentino Rossi.
Il Dottore, partito dalla pole a quattro anni e mezzo dall’ultima volta, deve accontentarsi della seconda piazza ma tanto basta per blindare un altro secondo posto, quello nel Mondiale piloti. Anche perché l’avversario numero uno, il compagno di squadra Jorge Lorenzo, rischia e rischia male: quando ricomincia a piovere rientra per cambiare la moto ma la mossa si dimostra troppo azzardata e a 5 giri dalla fine deve gettare la spugna. «Bella stagione, secondo posto nel Mondiale, la pole di ieri, due vittorie: siamo forti e dobbiamo cercare di fare un pò meglio l’anno prossimo», commenta soddisfatto il centauro di Tavullia, che a 35 anni suonati non vuole smettere di stupire.
A chiudere il podio Dani Pedrosa davanti a un ottimo Andrea Dovizioso mentre Andrea Iannone, partito dalla prima fila e in testa alla prima curva, non conclude la gara.