Delta, Silvia Fondriest: Che inizio strepitoso
IL COMUNICATO
La Delta Informatica Trentino Rosa, dopo la grande vittoria di domenica contro la Bakery Piacenza, è tornata ad allenarsi in palestra in vista del quinto turno di campionato, che vedrà le gialloblù “volare” fino in Sardegna per affrontare l’Entu Olbia. L’inizio da neopromossa delle trentine in serie A2 è stato a dir poco scintillante, con tre successi in tre partite contro formazioni quotate come Soverato, Vicenza e Piacenza. Domenica una delle protagoniste del successo si è rivelata Silvia Fondriest, la centrale roveretana che ha contribuito con sei punti pesanti alla vittoria della Delta sulle emiliane di mister Pistola.
Ma che effetto fa vedere la Delta al terzo posto in classifica con otto punti? «Mi è capitato di guardarla dopo la partita di domenica perché io di solito non la guardo, essendo sempre provvisoria - esordisce Silvia, alla terza stagione con la maglia della Delta dopo le esperienze con Joy Vicenza, Olivieri Verona, Obiettivo Risarcimento Breganze e Linz - certo però fa un bellissimo effetto, sono molto contenta dei risultati ottenuti. Comunque questo è quello che dobbiamo fare ogni domenica, concentrandoci su ogni singola partita e giocando al massimo come abbiamo fatto finora».
Dopo le prime quattro giornate il campionato di serie A2 si sta confermando alquanto imprevedibile, con risultati a sorpresa ogni turno: «Nessun risultato è scontato - afferma la centrale roveretana - tutte le squadre hanno delle caratteristiche che possono mettere in difficoltà chiunque: è un campionato molto più equilibrato e sorprendente di quanto potessimo immaginare, con il Neruda che ha iniziato in maniera incredibile e a cui faccio i complimenti per quello che sta facendo. Adesso a noi tocca un’altra trasferta lunga e complicata contro una formazione, quella di Olbia, che farà di tutto per fermarci».
In questo scorcio di stagione Gazzotti sta facendo ruotare spesso e volentieri le tre centrali a sua disposizione, con Candi, Lamprinidou e la stessa Fondriest a contendersi i due posti al centro della rete. Difficile scegliere, quando hai nel tuo roster tre atlete di questo livello: «Da una parte per me è una situazione stimolante, perché loro sono molto più brave a muro rispetto a me, per cui voglio sempre migliorare in questo aspetto. Dall’altra è un po’ difficile, perché devo “giocarmela” con due ragazze che rispetto e apprezzo sia come giocatrici che come persone. Alla fine comunque è l’allenatore che valuta chi mandare in campo, in base a come ci vede durante gli allenamenti e anche in relazione alla squadra che dobbiamo affrontare. Io comunque do sempre il massimo per il bene della squadra».
Per Silvia la stagione 2014/2015 è iniziata subito con un riconoscimento a livello individuale, avendo vinto il premio “Lady Volley”, assegnato alla miglior giocatrice del Trentino durante lo scorso campionato, che con la maglia della Delta l’ha vista trionfare in Coppa Italia, vincere il girone di B1 e infine conquistare la promozione in A2. «Sicuramente la stagione scorsa è stata la migliore di sempre, quello che abbiamo ottenuto è stato incredibile; io poi sono arrivata un po’ in ritardo, le compagne mi hanno accolta subito perfettamente e con loro ho trascorso dei mesi fantastici».
Domenica per la Delta è arrivato, dopo due trasferte, l’esordio in casa nel nuovo impianto di Sanbàpolis di fronte a quattrocento persone. La numero sei gialloblù ha solo belle parole da spendere: «È stato un debutto casalingo a tutti gli effetti, perché noi finora avevamo solo svolto tanti allenamenti e un’amichevole. L’impianto del Sanbàpolis è bellissimo – conferma Silvia - il parquet con quei colori è davvero splendido, ringrazio tutti quelli che hanno lavorato a lungo per raggiungere questo risultato. Siamo state contente di vedere così tanta gente sulle tribune a sostenerci per tutto il match, speriamo di andare avanti su questa strada e che nelle prossime partite il pubblico sia ancora più numeroso»