Sci alpino, Costazza e compagne si allenano in Colorado
Neve sul Colorado dove le azzurre dello slalom e del gigante stanno proseguendo negli allenamenti in vista degli appuntamenti di Vail. Venti centimetri di neve ogni giorno, racconta Livio Magoni, il responsabile del team «ma il lavoro programmato è stato eseguito in condizioni ottimali».
«Domenica è stata una giornata di slalom per tutte - spiega Magoni -, ancora una volta sul barrato “cattivo”, davvero molto ripido e difficile. Abbiamo voluto mettere in difficoltà le ragazze per portarle al limite e poi lavorarci. È stato anche un test per vedere chi è mentalmente convinto e chi no. È stato un allenamento molto interessante, anche perché con noi c’erano le francesi e la Zuzulova». Lunedì riposo per tutte, necessario visto che si scia sempre sopra i 2.500 metri. Da martedì solo un turno al giorno perché le atlete devono avere la possibilità di recuperare e non stancarsi troppo in vista delle gare.
«Il programma di avvicinamento alle gare - spiega Magoni - prevede per mercoledì un turno di gigante (Costazza e Pardeller slalom), mentre giovedì faranno un turno di slalom Costazza e Pardeller. Per le altre, solo trasferimento ad Aspen visto che venerdì c’è la sciata in pista. sabato e domenica voglio “battaglia”. Tutte le squadre si stanno allenando sotto la neve del Colorado e gli osservatori notano la crescita di rendimento delle atlete più forti, rispetto all’esordio di Soelden. «Era prevedibile - chiude Magoni - ma noi siamo all’altezza della situazione e non abbiamo nessun timore».
Le abbondanti nevicate degli ultimi giorni, peraltro, hanno costretto le velociste azzurre di Alberto Ghezze a provare le prime discese sulla pista di Copper Mountain solamente ieri, martedì, e in condivisione con la squadra austriaca, dopo un discreto numero di giorni passati invece fra supergigante e gigante a Vail
Sulla pista del Colorado sono impegnate Sofia Goggia, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Verena Stuffer ed Elena Curtoni. Quest’ultima è rimasta vittima di un piccolo incidente in allenamento alla mano destra che ha richiesto cinque punti di sutura.
Nei prossimi giorni il responsabile Alberto Ghezze e gli allenatori Giovanni Feltrin, Michael Mair, Damiano Scolari e Marco Viale hanno previsto un’intensificazione delle manches di discesa, prima di partire nel weekend per il Canada, destinazione Lake Louise, dove da mercoledì 3 dicembre si disputeranno le prime prove in vista delle due discese di venerdì 5 e sabato 6 dicembre, mentre domenica 7 toccherà ad un supergigante.