Il City è troppo forte: la Roma saluta la Champions
Quando Nasri ha fulminato De Sanctis con un tiro imparabile strappando la qualificazione ai giallorossi (che con lo 0-0 avrebbero passato il turno) i tifosi della Roma hanno capito che i loro timori erano fondati: la squadra di Garcia non ha ancora statura internazionale, nonostante gli episodi non l’abbiano aiutata. In realtà però la Roma ha vinto una sola partita, con il CSKA Mosca all’Olimpico, e non poteva sperare d’andare lontanissimo. Se dobbiamo essere sinceri, ha lavorato più De Sanctis (bravo) che Hart, nel primo tempo, e il City ha recriminato per un gol annullato a Navas per un fallo di Dzeko che non è stato «digerito» dagli inglesi.
La Roma ha corso, ha cercato di sfondare con le volate di Gervinho e qualche pericoloso inserimento di Holebas. Nella ripresa i giallorossi erano sembrati più propositivi, ma la saetta di Nasri l’ha punita. E la sorte non è stata amica dei giallorossi quando Manolas ha colpito il palo e Demichelis ha salvato a porta sguarnita. Ma se vogliamo essere realisti, anche questa partita ha dimostrato il gap del nostro calcio nei confronti di quelle di altri palcoscenici, confermata dalla travolgente azione che ha portato al raddoppio di Zabaleta.
L’uscita dalla scena europea della Roma non gioverà certamente alla crescita del club. L’eliminazione era nel novero delle cose possibili, ma il risultato finale della corsa europea è quello che si era profilato dopo la disfatta con il Bayern.
Garcia capirà che la «grandeur» ha da venì...Anche contro un Manchester City privo di Aguero, Yaya Tourè, Kompany (Lampard e Jovetic inizialmente in panca), è stata dura per i giallorossi.
Meno soldi da investire, morale non certo alto dopo qualche passo falso che ha incrinato alcune certezze. Garcia ha fatto delle scelte (fuori all’inizio De Rossi, Florenzi e Destro) che faranno sorgere discussioni, anche se, bisogna dirlo, la Roma non è stata fortunata. La velocità di Gervinho ha spesso disorientato Zabaleta e la difesa inglese, che ha patito anche le percussioni di Holebas, Nainggolan e Maicon. Sull’altro fronte, pericoloso talvolta Milner. L’esperienza di Keita e Totti si è fatta sentire in mezzo il campo. La partita è stata sempre viva, anche se il City ha trovato pochi spazi per il tiro nelle prime fasi di gioco.
Il possesso palla giallorosso è stato fermato talvolta dalla velocità di Nasri e Navas. Dzeko e Gervinho hanno spezzato il sostanziale equilibrio della gara con qualche finalizzazione. Bene De Sanctis fra i pali. Il City ha fatto talvolta breccia sul fronte destro e Navas ha anche segnato, ma un discusso fallo di Dzeko ha indotto Mazic ha annullare. Diciamo che col passar dei minuti gli inglesi sono cresciuti e un colpo di testa di Dzeko ha creato un brivido ai giallorossi. La partita è andata avanti con la Roma in difficoltà nella ricerca di spazi: una volata di Gervinho (innescato da Nainggolan) non è stata sfruttata, mentre Milner è arrivato davanti a De Sanctis, bravo in uscita.
La ripresa ha offerto un Manchester City più offensivo nella speranza di ottenere la vittoria-qualificazione e una Roma che ha ribattuto con qualche volata di Maicon e un tiro di Pjanic parato a terra. Ma al 15’ Nasri che, mal controllato da Maicon, ha gelato l’Olimpico con un imparabile tiro che ha carambolato sul palo alla destra di De Sanctis e s’è insaccato. I tentativi di Nainggolan e Ljaijc sono stati vani e Garcia ha schierato Iturbe e Destro. La fortuna non ha aiutato Manolas (palo) e poi Demichelis ha salvato a porta vuota. Un chiaro segno del destino. Sono entrati nel finale Silva, Jovetic e Florenzi. Con il suo palleggio, il City ha bloccato la partita, portando a casa vittoria e qualificazione, rendendo il risultato più rotondo con un’azione Jovetic-Nasri-Zabaleta che ha lasciato tutti a bocca aperta. Che dire di più ?
ROMA (4-3-3): De Sanctis 6.5; Maicon 4.5 (31’ st Florenzi 6.5), Manolas 7, Yanga-Mbiwa 5, Holebas 6.5; Pjanic 5, Keita 6, Nainggolan 7; Ljajic 5.5 (22’ st Iturbe 5.5), Totti 5.5 (25’ st Destro 7), Gervinho 7.
In panchina: Curci, Astori, Strootman, De Rossi.
Allenatore: Garcia 6.
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart 6.5; Zabaleta 6, Demichelis 6, Mangala 5.5, Clichy 7; Fernando 6.5, Fernandinho 7; Jesus Navas 7 (22’ st Silva 7), Nasri 7.5 (42’ st Kolarov sv), Milner 7; Dzeko 6.5 (31’ st Jovetic 6.5).
In panchina: Caballero, Sagna, Boyata, Lampard.
Allenatore: Pellegrini 6.
ARBITRO: Mazic (Serbia) 6.
RETI: 13’ st Nasri, 41’ st Zabaleta
NOTE: Serata fresca. Terreno in perfette condizioni. Spettatori: 55 mila circa. Ammoniti: Yanga-Mbiwa, Dzeko, Nasri. Calci d’angolo: 7-3 per la Roma. Recupero tempo: 0’,2’.
GLI ALTRI RISULTATI:
Bayern Monaco-CSKA Mosca 3-0
Athletic Bilbao-Bate Borisov 2-0
Porto-Shakhtar Donetsk 1-1
Chelsea-Sporting Lisbona 3-1
Barcellona-Paris Saint Germain 3-1
Ajax-Apoel Nicosia 4-0
Maribor-Schalke 0-1
LE 16 SQUADRE QUALIFICATE AGLI OTTAVI:
Queste le 16 squadre qualificate agli ottavi di finale di Champions League 2014-’15 al termine della fase a gironi (nell’ordine, la prima e la seconda del girone) - Gruppo A: Atletico Madrid, Juventus - gruppo B: Real Madrid, Basilea - gruppo C: Monaco, Bayer Leverkusen - gruppo D: Borussia Dortmund, Arsenal - gruppo E: Bayern Monaco, Manchester City - gruppo F: Paris SG, Barcellona - gruppo G: Chelsea, Schalke - gruppo H: Porto, Shakhtar Donetsk