Sci, Coppa del mondo sulle Dolomiti. Domani Gardena, lunedì Campiglio
In Val Gardena Fis e organizzatori sono assolutamente fiduciosi: la discesa ed il supergigante sulla Saslong si faranno, nonostante condizioni meteo ancora lontane da quelle tipicamente invernali e temperature sopra la media stagionale.
I 2.249 metri della Saslong sono una striscia bianca di neve artificiale sparata abbondantemente nei giorni scorsi, quando la temperatura era stata più a lungo sotto zero. Poi le temperature si sono di nuovo alzate e così si è deciso di preservare al massimo il fondo pista, soprattutto nella parte a quota più bassa. Il risultato è stato l’inversione delle gare rispetto al programma originale anticipando a domani la discesa e spostando a sabato il supergigante. Ed inoltre è stata cancellata l’odierna seconda prova cronometrata.
Domani - ore 12.15 - ci sarà il via con la discesa che aprirà la quattro giorni italiana di coppa del mondo.
Sabato ci sarà il supergigante e poi si va nella vicina Val Badia per il classico gigante di domenica. Lunedì, infine, dopo un nuovo trasferimento in Trentino ed alla luce dei riflettori, ecco lo slalom speciale sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio.
Per le gare gardenesi l’azzurro più atteso è ovviamente Dominik Paris. Il ragazzone della val d’Ultimo è in forma strepitosa. Nelle prime quattro gare veloci stagionali, durante la trasferta nord americana, ha ottenuto due quarti posti in discesa, un quinto ed un terzo posto (il primo nella sua carriera) in supegigante. Insomma, è stato sempre regolarissimo al top. Il suo primo rivale è ovviamente il norvegese Kjetil Jansrud, trionfatore in Nord America.
«Ma credo che sulle nevi europee il discorso possa cambiare e Kyetil sia battibile», ha annunciato bellicoso Dominik che nell’ultima prova cronometrata sulla Saslong ha ottenuto il quarto tempo contro il secondo di Jansrud.
Oltre a Dominik l’Italia punta su Peter Fill, anche lui in gran forma ma che mai ha amato questa pista che pure è a soli 15 km da casa sua. Il mal di schiena che gli ha impedito di allenarsi adeguatamente continua ad essere invece un problema per Christof Innerhofer, che aspetta gennaio per rendere al meglio. Stesso e dolorosissimo problema alla schiena per Matteo Marsaglia che ha addirittura rinunciato a gareggiare in Gardena.
Chi invece ama la Saslong è il cadorino Silvano Varettoni, 8° nella prova cronometrata. Forse una sorpresa positiva sulla Saslong potrebbe arrivare da lui.