La MotoGp scalda i motori: Rossi e Marquez vicinissimi
Marc Marquez e Valentino Rossi sono subito vicinissimi nel primo giorno dei test collettivi della MotoGp, a Sepang
Marc Marquez e Valentino Rossi sono subito vicinissimi nel primo giorno dei test collettivi della MotoGp, a Sepang. È già testa a testa, quindi, tra gli attesi protagonisti della prossima stagione, con il campione del mondo che negli ultimi giri è riuscito a migliorare il tempo del fuoriclasse italiano, cominciando così l’anno come aveva finito lo scorso, cioè in testa.
I tempi (2.00.262 per Marquez, +0,118 per Valentino) non sono stati da record per le condizioni ancora non ottimali della pista ma il pilota spagnolo, una volta smessa la tuta, è apparso soddisfatto e nel suo ghigno c’è anche il fatto di aver soffiato la leadership proprio a Rossi, il quale a sua volta ha avuto una «una ottima prima impressione» dalla nuova moto e vede la Honda non troppo distante «Stiamo provando la nostra nuova moto - ha detto Marquez - che è una piccola evoluzione di quella che abbiamo già guidato a Valencia, ma devo dire che mi piace molto». Il gradimento della nuova Honda è sicuramente sostenuto dalle prove fatte dall’ex iridato Casey Stoner, ingaggiato dalla Honda proprio per dare una «sgrossata» al materiale che è a disposizione del campione del mondo e del suo compagno Dani Pedrosa.
L’altra metà del cielo di questi test si chiama Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia si è presentato nei quasi quaranta gradi di Sepang con un bel cappello giallo di lana con motivi norvegesi. La stessa fantasia campeggia sul suo casco. «Questo disegno sta tornando di moda - ha detto Rossi - quindi l’ho voluto anche sul mio casco per i test pre campionato che nonostante il caldo della Malesia, sono pur sempre invernali».
«Come primo giorno non è andata male - ha proseguito Rossi entrando in argomento - sono stato veloce per molto tempo e poi sono contento perchè la moto nuova mi ha dato una ottima prima impressione. Anche la situazione climatica ci ha un pò aiutato, senza troppo caldo. Il feeling comunque è buono anche se abbiamo tanto lavoro da fare». Nel box Yamaha, sono molte le componenti da provare, e i due piloti ufficiali stanno già assaggiando le novità. «Abbiamo due telai e altrettanti forcelloni nuovi - ha spiegato Rossi -, diversi solo per la rigidezza. A me piace quello più morbido. Comunque la moto non è cambiata tantissimo, il nostro lavoro principale è quello di rimanere efficaci in vista gara soprattutto negli ultimi 15 giri, cosa che pativamo lo scorso anno dalle Honda».
Quello che non è in discussione al momento è la competitività della nuova Yamaha. «Quando hai contro la Honda - ha detto Rossi - ti aspetti che da novembre a gennaio facciano un balzo avanti. Così è stato a fine 2013 per il 2014, ma a quanto pare non è così quest’anno. Per noi si tratta di una buona notizia, anche perché il metodo Yamaha non presuppone grandi rivoluzioni, ma piccoli affinamenti».
Il primo test collettivo della MotoGP proseguirà anche giovedì e terminerà venerdì 6 febbraio.
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