Discesa di Saalbach Male gli azzurri
Dominio austriaco nella discesa di Coppa del Mondo di Saalbach sui 3.330 metri della pista di casa, la spettacolare ed estremamente difficile Cristallo di neve dove non si gareggiava dal 1994. Ha vinto Matthias Mayer in 1.49.83 davanti ai connazionali Max Franz in 1.49.85 ed Hannes Reichelt in 1.50.04. Miglior azzurro è stato Peter Fill - al suo rientro dopo l'infortunio ad una spalla di un mese fa a Wengen - 7/o in 1.50.66. Più indietro Werner Heel in 1.52.44.
Fuori per salto di porta Dominik Paris (nella foto): il tracciato l'ha messo in evidente difficoltà come successo a vari altri atleti di punta non austriaci e come hanno dimostrato diverse cadute e salti di porta. Fuori anche Silvano Varettoni mentre non ha gareggiato Christof Innerhofer, infortunato ad un ginocchio nella supercombinata mondiale e che probabilmente ha già chiuso anticipatamente la sua stagione agonistica.
Con visibilità precaria per il cielo velato, piena di dossi, gobbe e salti, velocissima e con fondo spesso gelato, la pista era conosciuta praticamente solo dagli austriaci padroni di casa come il risultato ha dimostrato. In gravi difficoltà anche il norvegese Kjetil Jansrud, leader di discesa in coppa del mondo che in prova si era persino rotto un dente: ha chiuso in 1.51.02, solo 12/o dopo la gara dei primi trenta atleti.
Domani a Saalbach è in programma un supergigante.