La Delta vince in casa, ottima gara di Pirv
Casa dolce casa. Sanbàpolis si conferma terra inespugnabile e dopo Club Italia, Soverato e Vicenza (oltre ad Aversa e Neruda in Coppa Italia) è toccato ad Olbia uscire a pezzi dall'impianto universitario di Trento Sud. Merito di una Delta Informatica che mai come ieri sera ha mostrato la sua forza corale, nascondendo la giornata solo «normale» di Marchioron e l'infortunio alla caviglia occorso a Demichelis a metà del secondo set (ben sostituita da Morolli). Sugli scudi sono salite le centrali Candi (42% a rete e 2 muri) e Lamprinidou (55% in attacco e 4 muri) ma soprattutto Ariana Pirv (mvPirv del match...), su percentuali elevatissime in ogni fondamentale (44% in prima linea, 92% in ricezione, oltre a 2 ace e un muro).
La partenza è tutta di marca sarda: Olbia inizia il match con il piglio giusto, aggredendo Trento con un servizio pungente e marcando stretto Marchioron (4-7). La formazione di Secchi rimane avanti fino al time out tecnico (10-12), prima di subire le veemente reazione gialloblù. Con Marchioron lontana dai propri standard, a fare la voce grossa ci pensano Bezarevic e le centrali Candi e Lamprinidou. La greca stampa l'attacco di Panucci per il sorpasso della Delta Informatica (15-14) che accelera grazie all'errore di Kiosi (17-14). L'opposto greco di Olbia (molto sottotono e ferma al 19% in attacco) viene fermato in pipe da un'attentissima Candi (20-17), nel finale si scuote anche Bezarevic che prima ferma la fast di Garbet (23-18) e poi raccoglie gloria personale anche in attacco (24-18). L'Entu prova a reagire, rosicchia un paio di punticini ma alza bandiera bianca quando la neo entrata Mordecchi non trova il campo dalla linea dei nove metri (25-21).
Seconda frazione sulla falsariga del primo set: equilibrio che regge fino al 12-12, poi la Delta Informatica prende il largo sfruttando l'ottima verve delle centrali Candi e Lamprinidou. L'infortunio occorso a Demichelis viene assimilato rapidamente dalle gialloblù che incrementano il gap e chiudono i conti con due attacchi di un'ispirata Pirv (25-18). La grande paura, in avvio di terzo set, dura per fortuna pochi minuti. Olbia, spinta da Kiosi e Segura, vola fino all'1-8, Gazzotti ricorre al time out, la squadra recepisce il messaggio e con Martini in posto-4 (per Bezarevic) piazza una clamorosa rimonta. Marchioron prende per mano le gialloblù e a darle man forte ci pensa una Pirv da circoletto rosso, a segno in attacco, a muro e al servizio (11-11). Non contenta di aver trovato la parità la Delta sfrutta nel migliore dei modi l'ottimo turno in battuta di Pirv, allungando fino al 15-11 (parziale di 14-3!). Secchi si gioca le carte Baldelli, Mordecchi e Facendola, Olbia ha un colpo di reni (16-14) ma Marchioron e Pirv non sbagliano più nulla (23-18), lasciando a Lamprinidou (muro) e Bezarevic (lungo linea da posto-2) l'onere di mandare tutti sotto la doccia (25-18).
Ostacolo Olbia, quindi, archiviato, quarto posto blindato e testa rivolta ora al big match contro Rovigo, in programma tra quindici giorni dopo la sosta per lasciare spazio alle finali di Coppa Italia di A1 e A2.