Porte, Peraud e Meintjes al Giro del Trentino
Tra due settimane esatte andrà finalmente in scena una delle gare ciclistiche italiane più importanti, il Giro del Trentino Melinda. L’evento – che nel suo albo d’oro annovera vincitori di gran nome - tra i quali Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Moreno Argentin, Gianni Bugno, Maurizio Fondriest e Vincenzo Nibali – si svolgerà dal 21 al 24 aprile e grazie al suo impegnativo percorso rappresenterà anche quest’anno un test importante per i corridori in cerca ai gloria a maggio nel Giro d’Italia, primo tra tutti il promettentissimo Fabio Aru.
Il 39° Giro del Trentino Melinda comincia con una cronosquadre di 13 km tra Riva del Garda e Arco, che di fatto sarà l’unica tappa in pianura di questa edizione. Già il giorno dopo, gli scalatori avranno modo di infiammare la corsa sulla dura salita del Monte Velo, prima di contendersi la vittoria in quota a Brentonico. Un’altra giornata difficile attende il gruppo giovedì 23 aprile, quando i corridori dovranno affrontare cinque salite (con tre GPM) sul percorso che li porta a Fierozzo. L’epilogo sarà invece a Cles, a conclusione della tappa dedicata alla memoria di Marco Brentari, compianto organizzatore del Trofeo Melinda.
Molti dei favoriti per la classifica generale arriveranno in Trentino accompagnati da ottimi risultati conseguiti durante le ultime settimane. Richie Porte, attuale leader del World Tour, ha avuto un’eccellente stagione finora, impreziosita da ben sette successi, tra i quali la classifica generale della Paris-Nice e della Volta a Catalunya. Ora, il successivo obbiettivo del 30enne campione nazionale a cronometro è diventare il secondo australiano ad aggiudicarsi il Giro del Trentino Melinda, dopo Cadel Evans nel 2014, pur consapevole che non sarà un compito facile.
Uno dei suoi avversari principali sarà Jean-Christophe Peraud, anche lui in gara dopo la brillante prestazione offerta al Criterium International. Il corridore della AG2R, secondo al Tour de France dello scorso anno, ha avuto un inizio di stagione incerto, ma con il sopraggiungere della primavera ha ritrovato la gamba giusta mostrandosi in grande condizione sul Col de l’Ospedale, con un attacco da lontano che gli ha fruttato il successo di tappa, nonché la vittoria finale per il secondo anno di fila. Un grosso risultato sulle strade di casa che ne fa uno dei favoriti in Trentino, in una gara che finora ha visto una sola volta il successo di un francese (Luc Leblanc nel 1997).
Un altro grande talento, venuto alla luce ai Mondiali del 2013 a Firenze con l’argento conquistato nella prova under 23, è Louis Meintjes che torna al Giro del Trentino Melinda dove l’anno scorso ha conseguito la quinta posizione in classifica finale vincendo la maglia dei giovani. Quest’anno il sudafricano ha già confermato che il suo futuro sarà nelle gare a tappe aggiudicandosi la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali. Il corridore della MTN-Qhubeka ha staccato tutti i rivali sulla penultima salita conquistando sia la tappa che la classifica finale con due secondi di vantaggio. Un risultato che ha dato una grande spinta al morale di Meintjes, il quale cercherà di mettere a frutto l’ottimo momento puntando alla classifica finale del Giro del Trentino Melinda.