Kingsgrove troppo forte, Trentino ko
Brusca battuta d'arresto per il Trentino Cricket Club che ha dovuto subire sul «neutro» di Medicina la severa lezione dei milanesi del Kingsgrove nella seconda giornata del massimo campionato nazionale. Sconfitta netta quella maturata al cospetto dei campioni in carica, guidati in panchina dall'ex Kamal Karyawasan, una doccia fredda che ha provveduto a smorzare i facili entusiasmi dopo il vittorioso esordio sull'ovale capitolino delle Capannelle.
L'assenza di capitan Alaud Din si è fatta sentire ovviamente, e non poco, ma è stata la giornata di scarsa vena di quasi tutta la squadra ad agevolare il compito dei lombardi, che hanno fornito al di là degli evidenti demeriti dei gialloblù una convincente e autorevole prova di forza. Peccati di gioventù per un Trentino che difetta ancora di esperienza vista l'età media piuttosto bassa del gruppo, che ha concesso tanto ai rivali in una prima parte di gara giocata con poca lucidità e cattiveria. Il Kingsgrove ha sfruttato le opportunità concesse per raccogliere il massimo con due soli battitori, Roshendra Abewickrama, autore di ben 76 punti, e il capitano Joy Perera (29), protagonisti di una brillante partnership iniziale.
A far lievitare il punteggio dei milanesi provvedeva poi l'imprecisione dei lanciatori trentini che concedeva un numero esagerato di extras, ben 85, quasi un terzo dei punti realizzati nell'intero inning. Tardiva arriva la reazione, per mano del giovane Ahmed Hasnat, l'unica vera nota lieta di giornata, che frenava l'emorragia con le sue traiettorie incisive, togliendosi la soddisfazione di eliminare tre battitori avversari, ben sostenuto da un ottimo Ali Saqib. Milano chiudeva la prima fase a quota 267, score tutto sommato rassicurante in vista di una ripresa che il Trentino apriva timidamente con una coppia, quella formata da Ilyas Mubashar e Liyanage Hiran, ancora a corto di affiatamento.
Persi presto i primi battitori I gialloblù si aggrappavano alla maturità di Ullah Sami (28 punti) e alla personalità di Hussain Fida (29) che alimentavano qualche speranza di rimonta, frenata però sul più bello dai micidiali lanci a effetto di Dinesh Samarawickrama e dalla velocità del sudafricano Gian Piero Meade. L'aggressività del fromboliere Tanweer Rizwan riaccendeva qualche speranza ma il Trentino non riusciva a centrare nemmeno l'obiettivo dei 150 punti che avrebbe fruttato un punto bonus in più in classifica.
«Abbiamo commesso errori davvero incredibili - ha spiegato alla fine il presidente Waseem Asghar -. Difficile trovare spiegazioni, la squadra è giovane e manca di esperienza, questo è evidente, ma dobbiamo capire bene che cosa non ha funzionato e perché. Ora c'è la pausa di due settimane per gli impegni della nazionale, fondamentale per lavorare sui nostri punti deboli. Il 17 maggio affrontiamo in casa Roma. Sarà una gara importante per capire se potremo competere nelle zone alte della classifica».
Trentino-Kingsgrove 147-267
Trentino: Naveed, Asghar, Fida, Rizwan, Alì Saqib, Matloob, Hasnat, Adeel, Sami, Mubashar, Hiran.
Classifica: Kingsgrove 40, Pianoro 36, Roma 24, Bologna e Trentino 22, Janjua 21, Capannelle Roma 5, Genoa 4. Ava