Foro Italico, il leone Wawrinka manda a casa Nadal Oggi derby svizzero e l'altra semifinale Djokovic-Ferrer
Dopo i ritiri-choc,giovedì, di Serena Williams e Andy Murray, la terzultima giornata degli Internazionali Bnl d’Italia, Masters 1000, ha visto, in un clima decisamente autunnale, accedere alle semifinali, come da pronostico, il serbo Novak Djokovic, il re elvetico Roger Federer che ora sfida oggi un fenomenale Stan Wawrinka "Stanimal" l'altro svizzero che ieri, con un giocop d'attacco favoloso, ha fatto fuori Rafa Nadal l'ex re della terra battuta, l’iberico grintoso come un pitbull David Ferrer, la russa Maria Sharapova e la rumena Simona Halep; più a sorpresa, la spagnola Carla Suarez Navarro e la russa Daria Gavrilova nel «buco» di Serena. Sotto un cielo plumbeo che ha minacciato pioggia per tutto il giorno, e con una temperatura assai inferiore ai giorni scorsi, primo a scendere in campo è stato, per gli uomini, lo spagnolo Ferrer, n.7 del ranking e specialista della terra rossa, che si è imposto per 6-2 4-6 6-3 sul giovane belga David Goffin che aveva beneficiatoi del ritiro dello scozzese.
Poi, a Federer, n.2 del mondo, sono bastati due set per battere, con un doppio 6-3, il ceco Tomas Berdych, n.5, che giovedì aveva posto fine all’avventura di Fabio Fognini, ultimo dei 15 azzurri al via - otto uomini e sette donne - rimasto in lizza (approdato per la prima volta agli ottavi al Foro Italico). Netto il dominio del 33enne fuoriclasse di Basilea, che questo torneo non l’ha mai vinto e oggi sfida in semifinale il suo compagno di Davis, con il quale ha trionfato la scorsa stagione in coppa, Stanislas Wawrinka, che ha superato per 7-6 6-2 un Rafa Nadal sempre in difficoltà per la spinta dell'elvetico che ha sfoderato un gioco aggressivo ed incisivo. In semifinale anche il serbo Djokovic, n.1 del mondo e campione in carica.
Il quale però - come nei match precedenti contro Almagro e Bellucci - ha avuto bisogno di tre set per superare, per 6-3 3-6 6-1, il giapponese Kei Nishikori, n.6. Nella terza fraznioe, il 27enne Nole ha ritrovato, dopo qualche distrazione, il bandolo della matassa, ed ha fatto valere classe e rango. «Nole» ha ammesso che oggi, contro Ferrer, dovrà mostrarsi più concentrato e aggressivo; e spiega che, pur eccitato dalla prospettiva di giocare tra una decina di giorni il Roland Garros, la sua attenzione è concentrata ora sul torneo romano. Felice per la nascita, sette mesi fa, del piccolo Stefan («il momento più bello della mia vita»), sottolinea che «mia moglie e mio figlio sono la mia priorità», ma che la famiglia non lo ha distratto dal tennis, anzi gli ha dato nuova forza. Tra le donne, scontata l’affermazione della romena Halep, n.2 , sulla connazionale Dulgheru, liquidata per 6-1 6-0.
In semifinale affronta la mancina spagnola Suarez Navarro, n.10, che, alquanto a sorpresa, ha superato, per 6-3 6-2, la ceca Petra Kvitova, sei gradini più su nel ranking e contro la quale l’azzurra Knapp aveva sfiorato, nel 2° turno, l’impresa. Nel match più inaspettato la 21enne russa Daria Gavrilova, n. 78 (giustiziere della serba Ivanovic che ha fallito qualche bella occasione), si èffermata per 6-2 6-4 sulla 23enne americana Christina McHale, n.65. Alla Gavrilova, n.78 al mondo, tocca oggi il derby con la tigre Maria Sharapova che ha fatto solo boccone di Vika Azarenka, che ha risentito del match di mezzanotte di giovedì vinto al terzo set contro la rumena Begu (6-4 5-7 6-1). La bielorussa si è piegata per 6-3 6-2. Nel doppio è uscita di scena l’ultima italiana ancora in gara: Flavia Pennetta a fianco della cinese Su-Wei Hsieh si è arresa nei quarti alle russe Kudryavtseva ed Pavlyuchenkova per 4-6 6-4 10-5.
Galimberti coach di Bolelli - dopo aver lasciato il napoletano Petrazzuolo, aver sperimentato qualche settimana il marchigiano Torresi (rimane nel team di “Bole”), il bolognese Simone Bolelli si è affidato al nuovo coach Giorgio Galimberti, ex grande del doppio di coppa Davis, milanese direttore dell’Accademia di San Marino, per il proseguimento della stagione che prevede presto il Roland Garros.
Bellotti scatenato in Turchia, ancora in semifinale - nell’ultimo Future 10mila $ sul veloce, prima del Challenger di Eskisehir sempre in Turchia da 42.500 euro, Riccardo Bellotti dell’Ata Trentino è sbarcato in semifinale ad Antalya per puntare al 17° titolo: ha infilztao facilmente nell’ordine i turchi Haylaz e Yurcatan in due facili set, ieri il francese Grenieri (6-2 6-1) e oggi sfida il bulgaro Kuzmanov.