È finita 104-91 la quinta sfida della finale dei playoff Nba tra i Golden State Warriors di Oakland e i Cleveland Cavaliers. Sul campo amico i Warriors hanno prevalso al termine di una gara entusiasmante e si sono portati sul 3-2, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale. Domani notte a Cleveland i Warriors si giocano il match point per il titolo. I Cavs adesso hanno bisogno di una rimonta spettacolare, vincendo entrambe le ultime due partite per ribaltare una situazione che si è fatta molto difficile.

Anche ieri notte all’Oracle Arena di Oakland si sono viste grandi cose in campo, con un fantastico LeBron James che ha messo a segno ben 40 punti, cui si aggiungono 14 rimbalzi e 11 assist. Numeri da primato e giocate favolose per questo brillantissimo finale di stagione del campione americano, ma che non sono bastate per far prevalere i Cavaliers, che forse cominciano anche ad accusare la stanchezza. Come dimostrato pure dalla prestazione opaca di Matthew Dellavedova, l’australiano protagonista dell’inizio di questi playoff, e ieri sera invece autore di tanti errori. Cleveland sta giocando questo finale di stagione senza Love e Irving, due stelle delle formazione, entrambi infortunati. Coach Blatt può fare ruotare al massimo sette - otto gioocatori, mentre sull'altro fronte Kerr ha a disposizione una panchina lunghissima e molto ben attrezzata.

Ieri tra i Warriors si è distinto Stephen Curry, l'MVP della stagione: per lui 37 punti con ben 7 triple di cui tre nel finale di partita, e giocate straordinarie che hanno letteralmente trascinato Golden State alla vittoria e, soprattutto, a un passo dal successo finale che manca a Oakland da ben 40 anni. Sfida importantissima dunque domani notte a Cleveland in casa dei Cavaliers per la gara 6.