Logan si scatena nel quarto quarto Sassari riapre la finale scudetto
Quando sembrava che Reggio Emilia fosse vicina al 3 a 0 sul parquet dei sardi, sfilacciati e senza nerbo, ecco la risurrezione dei padroni di casa di coach Sacchetti in una partita palpitante, degna di una finale playoff. David Logan e Jeremy Dyson hanno guidato la carica della Dinamo con le loro prodezze balistiche mentre Andrea Cinciarini e Lavrinovic finiavno per innervosirsi a due minuti dalla sirena sul 66 pari. Orfani di Diener e di Mussini i ragazzi di coach Menetti avevano compiuto un mezzo miracolo nel dominio del terzo quarto dopo due tempi in cui i sardi avevano tenuto la testa avanti ma non di tanto. Il 19 a 4 del terzo quarto aveva messo in campo tutta la volontà degli ospiti di avvicinarsi al primo match ball di questa inedita finale tricolore tra due squadre che mai hanno conquistato il traguardo dello scudetto nella loro storia. Sul meno 10 l'orgolgio sassarese, la grinta dei suoi americani, poi sono entrati in scena l'attacco di Sacchetti contro la zona avversaria e quel tiratore fenomenale che è Logan, autore alla fine di sette bombe sulle dieci dei padroni di casa. Quando l'aggancio si è concretizzato i reggiani sono diventati nervosi con Lavrinovic e il regista Cinciarini ad accomodarsi in panchina per il limite di falli raggiunto. Nei secondi finali Reggio si riporta a meno tre e in lunetta ci va la giovane guardia Della Valle. Segna il primo canestro e poi ha l'ordine di sbagliare per andare a rimbalzi a meno 1"58 centesimi. Cervi il grattacielo è pronto ad entrare ma non può farlo. Della Valle "sbaglia" e mette il secondo e si mette le mani nei capelli. Riprende il gioco e Silins commette fallo su Brian Sacchetti. Dalla linea della carità il figlio d'arte mette tutti e due i liberi e riporta il vantaggio a più tre con qualche spicciolo di centesimo da giocare. Rimette Chikoko per Della Valle che tenta l'impossibile, una bomba da lontanissimo che non riesce. Si va sul 2 a 1 per i reggiani che domani giocheranno gara4 per provare a ripetere l'impresa di avvicinarsi al match point, lunedì al PalaBigi di casa. Sacchetti alla fine dice: «Non voglio più vedere la brutta faccia dei miei in questi playoff. Abbiamo sofferto, siamo andato all'inferno dopo essere partiti bene e siamo tornati fuori dalle fiamme». Coach Menetti: «Abbiamo perso la calma a meno 1'20", persa la lucidità, però non abbiamo mai mollato. Ci riproviamo».
VENEZIA - Doppia conferma per la prossima stagione in casa Umana Venezia del neo sindaco Brugnaro che è presidente dei granata. La prima riguarda l'allenatore, Carlo Recalcati, coach che regalò alla Nazionale italiana gli ultimi allori (argento 2004 a Atene alle Olimpiadi e bronzo 2003 agli Europei in Svezia) che rimarrà sulla panchina orogranata dopo aver guidato la squadra fino alle semifinali scudetto cedendo 4 a 3 a Reggio Emilia. Quella 2015-16 sarà poi la terza stagione in maglia Reyer per l'ala forte croata Hrvoje Peric, miglior marcatore della squadra, assieme all'americano Phil Goss, con 14,1 punti di media più 5,4 rimbalzi in 42 partite disputate.