Sassari porta Reggio a gara4 sul pari dopo un overtime Adrenalina a fiumi in Sardegna per la finale scudetto
I giganti biancoblu della Dinamo Sassari, che nei quarti avevano eliminato i trentini della Dolomiti Energia di coach Buscaglia, hanno conquistato ieri sera gara 4 dopo un overtime con un'ottima prestazione corale e uno straordinario Jerome Dyson: la serie di finale si allunga ancora, mercoledì al PalaSerradimigni andrà in scena Gara 6.
L'epilogo. La Dinamo conquista anche gara 4: ci sono voluti 45 minuti per riportare la serie in parità, in una partita dominata dagli uomini di Sacchetti nei primi venti minuti: i padroni di casa chiudono sempre avanti le prime tre frazioni condotti da Sanders (18), Lawal (10), un ritrovato Kadji (10) e un super Dyson (28). Ma Reggio è una squadra che ha cuore e grinta e riesce a portarsi in parità negli ultimi minuti, ottenendo l'overtime. Nei cinque minuti del supplementare i giganti biancoblu condotti da Dyson e dalla spinta dei cinquemila del palazzo sardo conquitano la partita allungando la serie. Lunedì si gioca a Reggio Emilia Gara 5 poi si tornerà in Sardegna per Gara 6, mercoledì 24. Il sogno è appena iniziato: Forza Dinamo!
La scena. Tutto pronto per Gara 4: al PalaSerradimigni va in scena la quarta sfida della finale tra Sassari e Reggio Emilia prima che la serie torni al PalaBigi. Dopo la vittoria di Gara 3, conquistata dai giganti biancoblu grazie a un super David Logan, i sassaresi devono ritrovare quella leggerezza mentale per affrontare il match con il giusto approccio. Determinati e focalizzati nell'obiettivo, ma alleggeriti da quel logorio mentale che in campo si traduce in un gioco complesso e poco produttivo. La sfida tra le due squadre, entrambe debuttanti in una finale, si colora anche del gemellaggio tra le due tifoserie che prima della palla a due si sono date appuntamento per un terzo tempo anticipato offerto dal Commando della Dinamo. All'intervallo lungo è il grande spettacolo dei Mamuthones dell'Associazione Atzeni di Mamoiada ad affascinare i cinquemila del palazzetto.
Il match. Coach Sacchetti manda in campo Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Brooks, coach Menetti risponde con Chikoko, Polonara, Kaukenas, Silins e Cinciarini. Nei primi venti minuti sono i padroni di casa a dettare il ritmo della partita con un avvio positivo che gli permette di andare negli spogliatoi in vantaggio. Sono cinque punti di Kadji ad aprire le danze, mentre i primi punti per la Grissin Bon arrivano con Cinciarini dalla media: i lunghi biancoblu allungano il gap ma Polonara con cinque punti accorcia le distanze. È Lavrinovic a riportare i suoi a un possesso di distanza (13-11) ma due bombe di Dyson e Sanders scavano un altro mini break: Kaukenas e Della Valle però riportano Reggio in parità. Brooks e Sanders chiudono la prima frazione avanti 25-21. L'avvio del secondo quarto ha un solo protagonista: Shane andone Lawal che scava un break in solitaria di 6 punti, lo seguono Sosa e Kadji dalla lunetta portando il bilancio dei primi cinque minuti sul 9-0. Chikoko sblocca gli emiliani seguito da Lavrinovic ma i sassaresi puniscono dall'arco con il ministro Devecchi e Logan e si portano sul 39-27. Reggio accorcia le distanza con un gioco da tre punti di Della Valle ma la risposta arriva con tripla and one di Sosa: ancora Lavrinovic -ormai in doppia cifra- ad accorciare- ma Sanders e Sosa non concedono nulla e chiudono il primo tempo 48-36. Al rientro dagli spogliatoi i giganti biancoblu sono determinati a non replicare quanto fatto in gara 3 e partono forte condotti da un super Dyson (8 punti nei primi cinque minuti), con Sanders e Kadji firmando il +20 (68-48). Ma Reggio non molla e accorcia le distanze con Silins, Cinciarini e Polonara con un break di 8-0: Logan dalla lunetta spezza il ritmo degli emiliani e chiude il quarto 68-56. Gli ultimi dieci minuti sono intensissimi, è il capitano biancorosso Cinciarini a suonare la carica ai suoi mentre per i padroni di casa è l'asse Dyson-Sanders a produrre punti utili. Il play biancoblu va fino in fondo in penetrazione, incassando i falli avversari non sempre concretizzati in lunetta; Kaukenas e Lavrinovic fanno fruttare esperienza e talento riportando la Grissin Bon sul 76-69 a metà quarto. Due giochi da tre punti, Della Valle prima e Silins poi, portano gli emiliani a un possesso di distanza, prova Dyson ad allungare dalla media ma Cinciarini e una tripla di Silins firmano la parità: si va all'overtime (80-80). Nei cinque minuti di overtime Dyson si mette in proprio e nei primi due minuti fa girare la squadra, per Reggio ci sono Cinciarini e Lavrinovic. Le due squadre si affrontano a viso aperto, i sassaresi trovano un mini allungo col solito Dyson e Brooks per l'88.84. Ma la Grissin Bon ci crede fino in fondo, è un antisportivo fischiato a Lavrinovic a consegnare il match nelle mani della Dinamo: a Brooks non trema la mano e fa 2/2. quando in chiusura anche Dyson va in lunetta l'1/ 2 basta per sancire la vittoria biancoblu. La serie di finale è ancora lunga, Dyson e compagni la portano a Gara 6: il sogno è appena iniziato.
Dinamo Banco di Sardegna 94– Grissin Bon 90
(25-21, 23-15, 20-20, 12-24. OT: 14-10 )
Dinamo Sassari – Logan 11, Sosa 7, Formenti, Sanders 18, Devecchi 3, Lawal 10, Chessa, Dyson 28, Sacchetti, Vanuzzo, Brooks 3, Kadji 10. All. Meo Sacchetti.
Grissin Bon – Chikoko 4, Polonara 14, Lavrinovic 16, Della Valle 8, Pini, Kaukenas, Cervi, Silins 17, Diener, Casu, Lavacchiella, Cinciarini 12. All. Massimiliano Menetti
Arbitri: Luigi Lamonica, Alessandro Vicino e Michele Rossi.