Ha addirittura attraversato la sabbia, a folle velocità, dopo essersi toccato all’ultima chicane con Marc Marquez. Ma sotto la bandiera a scacchi di Assen, per primo, ha impennato lui: Valentino Rossi trionfa nel Gran Premio d’Olanda al termine di un duello entusiasmante fatto di sorpassi e controsorpassi (con il finale thrilling per la chicane tagliato dal Dottore dopo un contatto tra i due all’ultima curva). Rossi, scattato dalla pole, ha dunque preceduto un ritrovato Marc Marquez (Honda), mentre Jorge Lorenzo, reduce da quattro trionfi di fila e partito dall’ottava posizione, ha chiuso terzo e perde terreno su Rossi in ottica Mondiale. Quarta piazza per Andrea Iannone su Ducati, quindi Pol Espargarò, Cal Crutchlow, Bradley Smith, Dani Pedrosa, Aleix Espargarò e Maverick Vinales.

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Il duello è proseguito anche dopo l'arrivo: «Moralmente mi sento di aver vinto la gara, sono stato anche 4 decimi dietro Valentino, poi io l’ultima curva l’ho fatto tutta e dentro la pista, mentre Vale è andato dritto. Lui ha grande esperienza». Così Marc Marquez al termine del Gran Premio d’Olanda e in merito agli ultimi metri di una gara appassionante con un finale incredibile. «Sono comunque contento perché ho lottato per la vittoria - ha proseguito lo spagnolo della Honda ai microfoni di Sky Sport -. Sono molto felice per come è andato il weekend, ho lottato con Valentino in un circuito Yamaha, adesso vediamo come andrà in Germania». Rossi è andato dritto nell’ultima curva, ma dopo il contatto con lo spagnolo. «È vero, ma ripeto per me moralmente ho vinto io questa gara, da Valentino c’è sempre da imparare, oggi ho imparato un’altra cosa».

«Sinceramente io non so come avrei dovuto fare visto che mi ha buttato fuori lui. Dovevo forse non essere lì, però purtroppo c’ero...La sicurezza quando lotti con Marquez è che una carenata la prendi: cosa dovevo fare, sparire?». Valentino Rossi risponde così a Marc Marquez che ha dichiarato di sentirsi «il vincitore morale» di Assen visto il contatto nell’ultima chicane. «È stata una grande gara, sono partito subito forte e sono riuscito a guidare e a fare bene dall’inizio, sono riuscito a distanziare Jorge, ma Marquez era lì e quindi - continua Rossi ai microfoni di Sky Sport - ho pensato che avrei dovuto faticare. Mi ha passato lui, andava forte ma io un pelo di più, ce la siamo giocata alla grande e nell’ultimo giro mi è tornato sopra e ha provato a entrare nell’ultima chicane ma era ormai troppo tardi, io ero già dentro».
Secondo Rossi, ora a +10 su Jorge Lorenzo, «era importante prendere 25 punti in questa pista dove sono andato forte in tutto il weekend, ma arriveranno piste dove è più difficile. È un successo figlio di Barcellona, perchè venivamo da tre gare difficili, e sull’onda del miglioramento di Barcellona eravamo ancora più forti qui, la pista mi piace e la moto va ancora bene», conclude.

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«Complimenti a entrambi, è stata una bellissima gara. Era doveroso vedere quanto accaduto all’ultima curva, però obiettivamente Marc ha toccato Valentino e lo ha mandato fuori lui, quindi va bene così». Così ai microfoni di Sky Sport Livio Suppo, team principal della Honda, di fatto «accetta» il verdetto di Assen, con la vittoria tanto rocambolesca quanto spettacolare di Valentino Rossi su Marc Marquez, con un contatto tra i due all’ultimissima curva che ha costretto il campione della Yamaha a «tagliare» la chicane.

«Il risultato è ottimo». A Jorge Lorenzo il gradino più basso del podio va più che bene. «La situazione era difficile - spiega lo spagnolo della Yamaha al termine del Gran Premio d’Olanda e ai microfoni di Sky Sport -.Partivo dall’8ª posizione in griglia, ho fatto una buona partenza, facendo tanti sorpassi nel primo giro, ma non avevo il passo di Rossi e Marquez e ho dovuto combattere per non perdere troppo terreno e salvare questo terzo posto che è molto positivo per il campionato».

Ordine d’arrivo:

1. Valentino Rossi (Ita) Yamaha in  40’54’’037 alla media di 173.2 Km/h
2. Marc Marquez (Esp) Honda a 1’’242
3. Jorge Lorenzo (Esp) Yamaha 14’’576
4. Andrea Iannone  (Ita) Ducati 19’’109
5. Pol Espargarò (Esp) Yamaha 24’’268
6. Cal Crutchlow (Gbr) Honda 24’’373
7. Bradley Smith (Gbr) Yamaha 34’’442
8. Dani Pedrosa (Esp) Honda 24’’656
9. Aleix Espargarò (Esp) Suzuki 26’’725
10. Maverick Vinales (Esp) Suzuki 27’’238

Giro veloce: (4°) M.Marquez in 1’33’’617 a 174,6 Km/h

La classifica del Mondiale:

1. Valentino Rossi  (Ita)  163 punti
2. Jorge Lorenzo    (Esp) 153
3. Andrea Iannone  (Ita)  107
4. Marc Marquez    (Esp)   89
5. Andrea Dovizioso (Ita)   87
6. Bradley Smith    (Gbr)   77
7. Cal Crutchlow    (Gbr)   57
8. Pol Espargarò    (Esp)   56
9. Maverick Vinales (Esp)   52
10. Dani Pedrosa     (Esp)   47