Domani sul Monte Bondone il "mondiale" dei cicloamatori
Il Bondone nella sua veste classica, nudo e crudo dal versante più famoso, quello di Sardagna, senza “companatico” di pianura, si ripropone domani per il trentesimo anno consecutivo come teatro della Coppa del Mondo della Montagna per cicloamatori, 19° Campionato del mondo della montagna Acsi.La regina delle gare in salita che si disputano in Trentino, chiude il trittico di corse che hanno fatto della leggendaria montagna di Trento il richiamo più forte e seducente rispetto al mondo cicloamatoriale. Aveva iniziato due settimane fa il Trofeo Brao Caffè organizzato dall’omonimo gruppo sportivo con l’assegnazione alle Viote, in capo alla scalata dal versante di Aldeno-Garniga, dei titoli italiani. Domenica scorsa, poi il Bondone è stato il fulcro della Leggendaria Charly Gaul, la granfondo che ha visto impegnati 2000 concorrenti. Domani, a chiudere il cerchio sarà quindi la classica organizzata dal Gs Marzola e segnatamente dalla storica coppia Carlo Segatta - Corrado Benedetti. Lo scorso anno ad imporsi fu il giovane studente universitario friulano Andrea Calza, che sopra Candriai prese il largo in solitudine lasciando a Galbignani e Unterthurner i restanti gradini del podio. Anche quest’anno l’uomo da battere pare proprio essere lui, pur con l’incognita Michi Tumler. Se infatti lo scalatore meranese del Brao Caffè Unterthurner – annunciato al via della corsa – si presenterà nelle sue migliori condizioni, la lotta per il successo si annuncia tiratissima, considerato che a fronte del 57’48” fatto siglare nel 2014 da Calza, Tumler vanta come miglior prestazione personale 56’ netti siglata nel 2012. La partenza domattina alle 9 sarà da Piazza Fiera con trasferimento fino a Piedicastello da dove sarà dato il via ufficiale alla scalata di 19 chilometri fino ai 1665 metri di Vason.