A Misano Lorenzo vola nelle libere soltanto Marquez gli tiene testa
Jorge Lorenzo lancia il suo guanto di sfida. Dopo essere stato battuto da Valentino Rossi sul bagnato a Silverstone, pista che sulla carta doveva essere a lui favorevole, lascia intendere al suo compagno di squadra e rivale nella corsa al titolo della MotoGP, che il fatto di correre sul circuito di casa a Misano Adriatico, non sarà un vantaggio per il campione di Tavullia. Il mallorchino, tra l’altro ha lo stesso numero di vittorie del Dottore (tre) e da queste parti non è mai sceso oltre il secondo gradino del podio.
Oggi, girando con la novità di piccole alette sulla carena, Jorge si è messo tutti dietro, migliorando il record della pista intitolata a Marco Simoncelli che già gli apparteneva portandolo a 1’32”871. Unico a stargli abbastanza vicino Marc Marquez, più lento di soli 53 millesimi. Il campione del mondo della Honda Hrc, aveva anche lui oggi una novità, un nuovo forcellone posteriore che, però, non sarà utilizzato in qualifica ed in gara, ma che è stato testato per la moto del 2016. Più distante l’altro pilota Honda ufficiale. Dani Pedrosa è terzo ma a quasi quattro decimi da Lorenzo. Chi di decimi ne paga ben sei al portacolori della Movistar Yamaha è il suo compagno di squadra Valentino Rossi. Il leader della MotoGP, infatti, migliorata la sua moto tra le due sessioni. In quella pomeridiana ha trovato un maggiore feeling girando con le gomme dure, ma c’è ancora da lavorare in vista delle Fp3 di domani mattina e soprattutto delle qualifiche. Rossi, poi, ci ha abituato in questa stagione a improvvisi e repentini miglioramenti la domenica mattina per presentarsi in forma al via della gara. Davanti a lui il Dottore ha la Ducati GP15 di Andrea Dovizioso che è vicinissimo al tempo di Pedrosa.