Mondiali: Consonni argento quarto il trentino Moscon
Seconda medaglia, ancora d'argento, per la squadra azzurra ai Mondiali di ciclismo di Richmond (Virginia, Usa) dopo quella conquistata da Adriano Malori nella cronometro elite, Simone Consonni ha chiuso infatti al secondo posto la prova under 23 alle spalle del francese Kevin Ledanois. Il bronzo è andato ad un altro francese, Anthony Turgis, che ha preceduto di poco il trentino Gianni Moscon.
Il neocampione del mondo under 23, figlio dell'ex prof Yvon, oggi direttore sportivo della BMC, ha messo a segno il classico "contropiede" lanciato a seguito di un attacco con il compagno di squadra sull'ultimo muro. Moscon è stato il primo a reagire e sembrava in grado di farcela quando la sua azione è stata bloccata dalla caduta di un belga.
Nonostante tutto l'azzurro è riuscito nell'ultimo chilometro a riportarsi in testa ai primi inseguitori di Ledanois. Dietro di lui in forte rimonta anche Simone Consonni.
Quando Moscon l'ha visto, ha tentato di lanciarlo in un recupero ormai impossibile. Consonni ha così solo sfiorato il sogno d'oro, ma l'argento, sette anni dopo quello conquistato da Simone Ponzi nel 2008, premia la sua bravura e tutta la squadra, che imprevisti a parte, non ha sbagliato nulla.