Gross e Razzoli sulle nevi fassane per preparare lo slalom di Kitzbühel

Solo 38 centesimi di distacco nell'ultimo appuntamento dello slalom speciale, quinto e sesto posto nella classifica generale. Come trasformare un semplice allenamento in una sfida di Coppa del Mondo di sci alpino. Stefano Gross e Giuliano Razzoli, reduci dal secondo e terzo posto nello speciale svizzero di Wengen, si stanno preparando per Kitzbühel. La pista scelta dal tecnico azzurro, Stefano Costazza, è Pra Martin a Ciampedie (Val di Fassa).

Un tracciato molto ripido e tecnico, con cambi di pendenza, passaggi tra sole e ombra e una curva a gomito. Pista insidiosa, simile a quella che gli specialisti dei pali stretti affronteranno a Kitzbühel, domenica prossima. Assieme a loro anche Patrick Thaler che due anni fa sul tracciato austriaco si era guadagnato il terzo posto.

Carico l'atleta di casa, Stefano Gross, che grazie alla conquista del podio sembra aver superato le iniziali difficoltà di questa stagione: «Quest'anno mi sentivo sempre forte nelle prove, adesso posso sentirmi forte anche in gara senza paura di sbagliare», racconta a fine allenamento. La sfida sarà anche con il compagno di squadra: l'amico e rivale Giuliano Razzoli. L'atleta emiliano a Wegen era sul gradino più basso del podio ma nella classifica generale precede Gross con 15 punti: «Anche gli allenamenti diventano delle gare di Coppa del Mondo. Se il livello è questo le prove sono ancora più stimolanti e redditizie».

Giornata splendida per gli azzurri con il termometro che segna -7. Buone le condizioni del tracciato. «Un po' morbido - confessa il tecnico Costazza – anche questo però è un buon allenamento».

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