Non c’è stata partita. L’atteso big match tra Golden State e San Antonio si è risolto con la netta vittoria dei Warriors, che giocavano in casa, per 120 a 90. Curry è stato il protagonista della serata con 37 punti in appena 28 minuti sul parquet. Golden State (41 vittorie e 4 sconfitte fin qui) prosegue la propria rincorsa al record dei Chicago Bulls di Michael Jordan che chiusero la stagione 1995-96 con 72 successi e 10 soli ko. Sconfitta casalinga per i Nuggets di Danilo Gallinari. Sul parquet del Pepsi Center, Denver si arrende con il punteggio di 105-119 agli Atlanta Hawks, trascinata dai 22 punti di Paul Millsap. La 27enne ala piccola di Sant’Angelo Lodigiano resta in campo 32 minuti, siglando 15 punti, 3 rimbalzi e 2 assist.

Ko in volata, invece, per i Sacramento Kings di Marco Belinelli, sorpresi dai Charlotte Hornets alla Sleep Train Arena per 129-128 dopo due tempi supplementari. A rubare la scena è il bomber di casa DeMarcus Cousins, capace di un super bottino di 56 punti; per la 29enne guardia di San Giovanni in Persiceto, 4 punti, 1 rimbalzo ed 1 assist in 18 minuti di impiego. Questi i risultati: Cleveland Cavaliers - Minnesota Timberwolves 114-107, Washington Wizards - Boston Celtics 91-116, Chicago Bulls - Miami Heat 84-89, New Orleans Pelicans - Houston Rockets 111-112, Memphis Grizzlies - Orlando Magic 108-102 d1ts, Denver Nuggets - Atlanta Hawks 105-119, Utah Jazz - Detroit Pistons 92-95, Sacramento Kings - Charlotte Hornets 128-129 d2ts, Golden State Warriors - San Antonio Spurs 120-90.