Lo sfogo di Totti
Dopo le dichiarazioni rilasciate ieri sera al Tg1, il capitano della Roma, Francesco Totti, ha avuto questa mattina un confronto con il tecnico dei capitolini, Luciano Spalletti, il quale ha comunicato alla storica bandiera dei giallorossi che per la gara di questa sera, alle 20.30, contro il Palermo, non sarà nella lista dei convocati, contrariamente a quanto annunciato ieri pomeriggio. Il numero 10 ha accettato la decisione dell'allenatore e ha salutato gli increduli compagni, lasciando amareggiato il centro sportivo "Fulvio Bernardini". Il capitano della Roma ieri sera si era sfogato ai microfoni del Tg1, chiedendo "un pò più di rispetto, per quanto dato alla società e alla squadra".
A Totti, 39enne, in maglia giallorossa da quando era un ragazzino (nell'89, a soli 13 anni), scadrà a giugno il contratto che lo lega al club capitolino. "Valuterò qualsiasi cosa dovesse uscire, perchè non riesco a stare così: sto male io e sta male la gente intorno a me", ha aggiunto il numero 10 dei capitolini. "Io non sto qua a dire che voglio giocare. Non l'ho mai detto a nessuno. Ma sto bene e sono a disposizione", ha precisato Totti, auspicando di aver più spazio, dopo aver disputato soltanto gli ultimi tre minuti della sfida di Champions di martedì sera contro il Real Madrid.
Adesso si attendono le dichiarazioni nel pre e post gara di questa sera dei dirigenti della Roma, Baldissoni in primis, e del tecnico Spalletti. Difficile, invece, che Totti aggiunga altre parole, dopo quanto affermato ieri sera al Tg1. In settimana, infine, dovrebbe intervenire e, magari, chiarire tutto il presidente Pallotta, direttamente dagli Stati Uniti.