Quattordici degli impianti sportivi dei Giochi di Rio 2016, quindi quasi la metà dei 32 che verranno utilizzati, non avranno posti numerati. Gli spettatori verranno divisi semplicemente per settori e potranno quindi sedersi dove vorranno, ovviamente all’interno delle rispettive zone. Lo ha annunciato il comitato organizzatore locale, motivando la decisione con la volontà di «facilitare l’accesso delle persone».

In realtà il provvedimento è una delle conseguenze del taglio delle spese deciso dagli organizzatori dell’Olimpiade. La recessione economica in Brasile prevede, tra le altre cose, la riduzione dei volontari: da 70mila a 50mila. Abolendo in 14 impianti i posti numerati, serviranno meno persone per orientare il pubblico su dove andare ad accomodarsi.

Andando nello specifico, non ci saranno posti numerati nei nove impianti di Deodoro, nei quattro di Riocentro e nei posti più popolari dello stadio Engenhao (dove si svolgeranno le gare di atletica) e nel Sambodromo. Il portavoce del comitato organizzatore, Mario Andrada, ha spiegato che «si è trattato di una decisione sofferta e che è stata molto dibattuta. Ma dovevamo decidere prima che i biglietti già venduti, che sono moltissimi, fossero consegnati a chi li ha acquistati. Invece dei posti numerati, in certi casi abbiamo stabilito che ci saranno solo dei settori».