"Come mi sono rotto il
menisco? Penso mentre stavo preparando il bagnetto per le mie
gemelle". Roger Federer, assente dalla semifinale persa a gennaio
agli Australian Open, si appresta al rientro in occasione del
Masters 1000 di Miami e fa luce sull'infortunio che lo ha
costretto ad andare sotto i ferri, tenendolo lontano dai campi
così a lungo. "Ho fatto un movimento molto semplice, mi sono
girato e ho sentito un click al ginocchio - racconta - Sono andato
poi allo zoo ma la mia gamba era gonfia". L'operazione è andata
bene ma all'inizio non è stato facile. "Pensavo che avrei
proseguito la mia carriera senza infortuni, è stato un grande
shock, mi è dispiaciuto molto fermarmi", aggiunge Federer che
entrerà in tabellone a Miami direttamente al secondo turno
affrontando Juan Martin del Potro.

Poi però non ha giocato ed ha disertato il torneo per un virus intestinale.

 Non si può certo dire che il 2016 sia iniziato con i migliori auspici a livello di salute per
Roger Federer. Il fuoriclasse di Basilea, numero 3 del mondo e del
seeding, si è infatti ritirato dal "Miami Open", secondo Atp
World Tour Masters 1000 stagionale dotato di un montepremi di
6.134.605 di dollari sui campi in cemento di Key Biscayne, che
doveva segnare il suo rientro nel circuito dopo l'infortunio al
ginocchio sinistro patito a Melbourne con conseguente intervento
in artroscopia. Lo svizzero, che in mattinata si era allenato in
Florida almeno per una mezz'oretta per saggiare le proprie
condizioni, ha dichiarato forfait per un virus intestinale che lo
ha colpito a poche ore dal suo match d'esordio contro l'argentino
Juan Martin Del Potro. Il posto di Federer in tabellone viene
preso come lucky loser dall'argentino Horacio Zeballos, n.112 del
ranking mondiale, che dunque affronterà il connazionale ex numero
4 del mondo, ora al numero 366 della classifica Atp (in Florida è
in tabellone grazie a una wild card) dopo il lungo stop per
l'infortunio al polso sinistro che gli ha fatto perdere quasi
tutta la stagione 2015.