Il calcio saluta Cesare Maldini Oltre mille persone ai funerali
Con tre brevi applausi che hanno rotto un composto silenzio, un migliaio di persone ha accolto il feretro di Cesare Maldini alla basilica di Sant’Ambrogio, dove si celebra il funerale dell’ex bandiera del Milan e ct della Nazionale. Tanti tifosi e appassionati fuori dalla chiesa, dentro molte persone che hanno condiviso momenti di vita e di calcio con Maldini e con suo figlio Paolo, arrivato assieme alla famiglia, visibilmente commosso.
Fra gli altri Teo Teocoli, il comico che fece di Cesare una celebre imitazione, Silvio Berlusconi, il presidente di Mediaset Confalonieri, quello della Lega Serie A Beretta, l’ad del Milan Galliani, l’allenatore Mihajlovic, Montolivo, Abbiati, gli ex rossoneri Ambrosini, Clarence Seedorf, Shevchenko, Massaro, Brocchi, Galli e Serginho, il vicepresidente dell’Inter Zanetti, gli ex nerazzurri Suarez, Pagliuca e Toldo, l’ex arbitro Casarin e l’ex allenatore Scala.
Diverse le corone di fiori all’ingresso della basilica, fra cui quelle da parte della Juventus, della Figc, dell’Associazione allenatori e dell’ad del Milan Barbara Berlusconi.
«Una grande bella famiglia, una gran bella squadra vincente oggi giustamente orgogliosa del suo capitano».
Con queste parole il vescovo ausiliario di Milano, Erminio De Scalzi, nel corso dell’omelia funebre di Cesare Maldini, ha voluto ricordare la figura dell’ex giocatore del Milan, ma soprattutto quella del padre di famiglia. «È stato anche un giocatore, ottimo allenatore, uno dei personaggi più amati del calcio italiano. Un modello di signorilità, simbolo dei valori positivi dello sport e un grande scopritore di talenti, tra i quali quelli del figlio Paolo».