Il Genoa batte il Sassuolo: 1-0 Ottima la gara di Fiamozzi

Il Sassuolo gioca, il Genoa vince. E tra i liguri gioca molto bene il trentino Fiamozzi. La sfida della 32esima giornata al Mapei Stadium sorride alla squadra di Gian Piero Gasperini, che festeggia la quarta vittoria nelle ultime cinque partite e scaccia definitivamente l'incubo della retrocessione, rischio concreto appena un mese fa. Per gli uomini di Eusebio Di Francesco resta il rammarico per l'occasione persa: con un successo oggi pomeriggio il Sassuolo avrebbe potuto scavalcare almeno momentaneamente il Milan al sesto posto, ultimo buono per la qualificazione in Europa League se i rossoneri perderanno la finale di Coppa Italia contro la Juventus.

Al Mapei Stadium si gioca sotto una fitta pioggia, ma il terreno di gioco non ne risente. Il Sassuolo, schierato con il classico 4-3-3, prova a imporre subito il proprio gioco, mentre il Genoa preferisce restare compatto nella propria metà campo e sfruttare le ripartenze. La prima occasione arriva al 12', quando Defrel batte Perin ma l'arbitro Gavillucci di Latina annulla per un millimetrico fuorigioco di Berardi che aveva avviato l'azione. L'attenta impostazione tattica regala agli ospiti due opportunità attorno al quarto d'ora, ma Rigoni e Rincon non sono precisi nella finalizzazione. Nonostante il possesso palla sia nettamente favorevole al Sassuolo, la partita resta equilibrata, anche grazie a Perin, che prima intercetta in uscita un preciso assist di Sansone per Defrel e poi chiude la porta allo stesso Sansone deviando in angolo un sinistro destinato in rete. Quando il primo tempo sembra ormai concluso, arriva la svolta: Matavz, fin lì in ombra, rientra dalla sinistra e conclude con il destro, la palla finisce contro il palo, Dzemaili raccoglie e batte l'incolpevole Consigli. Genoa in vantaggio, massimo risultato col minimo sforzo.

Nella ripresa, però, la partita cambia. Il Sassuolo domina, il Genoa abbassa ancor più il baricentro e pensa solo a difendersi. Ci prova Duncan al 4', ma il sinistro è impreciso. Perin è ancora decisivo al 9' quando si oppone al gran tiro di Magnanelli, Sansone calcia di poco fuori una punizione dal limite dell'area due minuti dopo. Gasperini inserisce Ansaldi per Rigoni, ma la disposizione tattica del Genoa non cambia, un 3-5-2 che col passare dei minuti si trasforma involontariamente in un 5-4-1.

Il Sassuolo continua a spingere, i tentativi di Berardi, Acerbi e Duncan non spaventano Perin e allora Di Francesco prova la carta Politano e per gli ultimi dieci minuti inserisce anche Falcinelli passando al 4-2-4. Sansone e Politano ci provano dalla distanza ma sono imprecisi, Perin è attento sulla conclusione del giovane Pellegrini e nell'ultima azione i padroni di casa protestano per un fallo di mano in area rossoblu, che però sembra involontario. Il Genoa fa festa, mentre per il Sassuolo ora l'Europa è più difficile.

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