«Il Kazan? È di sicuro la squadra più forte del mondo in questo momento, basti pensare a quanto hanno fatto nella storia recente, ma come al solito noi dobbiamo tenere i piedi per terra e dare il massimo». Basta la frase di Radostin Stoytchev per dare l'idea delle difficoltà che si troverà ad affrontare oggi la Diatec nella finale di Champions contro lo Zenit. 

La squadra russa è arrivata alla Final four da campione uscente (nella scorsa edizione conclusa a Berlino regolò per 3-0 in finale proprio Resovia che ha sconfitto pure ieri in semifinale) e da vincitrice di due delle ultime quattro edizioni: il successo continentale precedente sempre in Polonia ma in quel caso a Lodz nel 2012.

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Oltretutto è giuntaa Cracovia forte anche della vittoria del suo ottavo scudetto, il terzo consecutivo, ottenuto assicurandosi la regular season della Superlega Russa (che in questa stagione non prevede playoff proprio per volere del tecnico del Kazan, Vladimir Alekno) con ampio anticipo: a una giornata dal termine sono 15 i punti di vantaggio sulla Dinamo Mosca. L'ossatura della squadra allenata ancora da Alekno è pressoché identica a quella dell'anno scorso, con la sola aggiunta di un palleggiatore più navigato, l'esperto Butko, peraltro ieri sostituito con profitto da Kobzar nella seconda parte del match. Le stelle di prima grandezza restano quindi l'opposto Mikhaylov, il martello statunitense Anderson e soprattutto il fenomeno cubano Leon, già mvp della scorsa edizione.

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Da sei stagioni è sempre presente in Final four; la sfida con Trento è ormai diventata un classico in campo internazionale: in totale gli incontri disputati fra le due squadre sono infatti cinque con bilancio favorevole alla Diatec per 4-1. La prima vittoria (3-2) risale al Mondiale per Club 2009; la seconda (3-1) avvenne nella finale della Champions League 2011 giocata a Bolzano il 27 marzo 2011; la terza e la quarta nelle semifinali dei Mondiale 2011 e 2012 (3-1 e 3-0). L'unica vittoria russa (1-3) risale alla semifinale di Champions 2012 .

#Cracovia, risveglio muscolare e stretching in hotel per i #CampionidItalia #clf4krakow #CEVChampionsLeagueM pic.twitter.com/bBx9L0PdOb

— trentino volley (@trentinovolley) 17 aprile 2016