Volandri emoziona ma va ko Anche Lorenzi fuori a Roma
Filippo Volandri emoziona il Centrale del Foro Italico, dove nel 2007 raggiunse la semifinale, tenendo testa per due ore a David Ferrer, ma alla fine è lo spagnolo, numero 9 Atp e nono favorito del seeding, ad approdare al secondo turno degli Internazionali BNL d'Italia sui campi in terra rossa romani. Il 34enne livornese, numero 203 Atp, bravo a superare le qualificazioni e guadagnarsi il tabellone principale, ha ceduto 46 75 61 al 34enne di Javea, che così si è portato sul 3-0 nel computo dei testa a testa. Ferrer si conferma insomma “l’ammazzaitaliani”, visto che con questo successo allunga a 38 la sua striscia di vittorie consecutive contro gli azzurri (ultima sconfitta contro Francesco Aldi nel 2005 a Palermo).
La cronaca. E’ un Volandri pimpante quello che si presenta sul Centrale alle cinque del pomeriggio, capace di reggere gli scambi da fondo con il 34enne di Javea, comandando in particolare sulla diagonale di rovescio. ‘Filo’ tiene con disinvoltura i propri turni di battuta (ha iniziato a servire per primo l’avversario), non dando mai chance all’iberico. Si giunge così sul 4-4, quando Volandri coglie il break del 5-4 una con risposta di rovescio sui piedi del rivale e nel game seguente chiude il set in 38 minuti, sotto gli occhi anche di Francesco Totti (sugli spalti insieme alla figlia Chanel). Era da Vienna 2007 (contro Fernando Gonzalez) che l’azzurro non vinceva un set contro un top ten.
In avvio di seconda partita una palla break fronteggiata dal valenciano, che però a sua volta nel game seguente si vede annullare due opportunità per il 2-0 dal livornese, che lo aggancia sull’1-1.
Ferrer fatica a trovare precisione e solidità e deve aggrapparsi ad esperienza e condizione atletica per portare a casa, con un certo affanno, i propri turni di battuta, riuscendo ad annullare due pericolose palle break sul 3-3 15-40 (la prima con un ace esterno, la seconda con una risposta di rovescio lunga di Volandri). L’equilibrio si protrae fino al 5-5, poi Ferrer con le unghie si issa 6-5 e strappa il servizio all’italiano pareggiando il conto dei set dopo un’ora e mezza esatta di lotta.
Nel terzo lo spagnolo piazza il break nel quarto game (3-1) e da quel momento va via liscio, diventando padrone del match, che chiude sul 6-1 dopo due ore e 1 minuto. Sarà Ferrer dunque ad affrontare il connazionale Garcia-Lopez al secondo turno, nel remake della sfida andata in scena la settimana scorsa a Madrid, quando il valenciano era rientrato nel circuito. Applausi a scena aperta comunque per ‘Filo’, che si è goduto il colpo d’occhio del Centrale sia al momento del’ingresso che all’uscita dal campo, per una più che probabile ultima volta da brividi.
Esce di scena in serata anche l’altro giocatore italiano impegnato martedì, ovvero Paolo Lorenzi, di scena sul Pietrangeli, per il secondo atto della sfida Italia-Spagna. Infatti anche il 34enne senese, numero 53 Atp e wild card, ha pescato un cliente assai temibile sul rosso come lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 17 Atp e 15esima testa di serie, che al Roland Garros 2014 ha vinto l'unico precedente su terra, dopo essersi aggiudicato anche l'incontro nelle qualificazioni di Miami 2012.
Un break al quarto game (3-1) consente al 28enne di Castellon de la Plana di far suo il primo set al nono game. Bautista Agut già in avvio di seconda frazione toglie la battuta al toscano e prende letteralmente il largo (4-0), facendo valere la sua solidità e il peso della sua classifica. Come suo solito, Lorenzi lotta con puntiglio su ogni palla, accorcia le distanze ma nulla può poi contro un avversario lanciato, che chiude al settimo game dopo 1 ora e 25 minuti.
Intanto in doppio si ferma al primo turno l’avventura della coppia azzurra formata da Fabio Fognini e Andreas Seppi, che hanno ceduto di misura al duo composto dall’austriaco Oliver Marach e dal polacco Marcin Matkowski.