Bonucci contro Mario Balotelli «Doveva cambiare per essere qui»
"La Nazionale senza Balotelli? Tutto è sempre stato nelle sue mani: Mario doveva essere intelligente e cercare di cambiare, ma ancora non l'ha fatto. In una Nazionale così, sarebbe stato importante: se l'avesse capito, se avesse compreso che qui non servono primedonne ma carri armati che si sacrificano per il compagno, oggi sarebbe uno dei migliori attaccanti al mondo". Così Leonardo Bonucci, a Coverciano, parlando di Balotelli, che ha perso il treno per gli Europei.
"Ora deve cercare dentro di lui per provare a riscattarsi - ha aggiunto il difensore di Juventus e Nazionale - Il futuro può riservargli ancora soddisfazioni, magari di ritrovare questa maglia. Ma come ho detto, spetta solo a lui". Bonucci, poi, ha parlato anche dell'altro assente illustre in azzurro, Andrea Pirlo: "Lui non si discute, è il calcio fatto persona; è un grande campione e un uomo spogliatoio, un simpaticone, al di là delle apparenze. Ma il ct è stato chiaro: quando si fanno delle scelte, se ne conoscono anche le conseguenze".