Il Trento chiude in festa festeggiando con i partner
Grande affluenza nelle sale di Ferrari Incontri a Ravina per raccogliere l’invito che il consiglio d’amministrazione del Trento, a cominciare dal Presidente Mauro Giacca, ha inviato agli oltre 200 partner che sostengono i colori gialloblù col medesimo entusiasmo che in questi due anni ha permesso al sodalizio di Via Sanseverino di mettere le basi per costruire un futuro fatto di successi sportivi e territoriali.
Nella prima parte, svoltasi nella sala conferenze, il direttore generale del Trento Fabrizio Brunialti ha illustrato le parti più strettamente tecnico-organizzative dell’annata che va a chiudersi e di quella ormai prossima, lasciando poi spazio al ringraziamento verso le due realtà no profit legate al Trento: la Lega Italiana Lotta ai Tumori e l’Associazione Donatori Midollo Osseo, presenti in sala coi propri presidenti a ribadire la vicinanza a quanti hanno concreto bisogno di cure, assistenza e speranza nella ricerca.
È stata poi la volta degli interventi del vice presidente gialloblù Daniele Sontacchi, che ha ribadito la capacità delle aziende trentine di coniugare attività d’impresa e passione per i progetti comuni; di Giorgio Fracalossi, presidente della Cassa Rurale di Trento, che ha sottolineato come il modello cooperativo, caposaldo del sistema locale, si stia dimostrando vincente anche a livello sportivo proprio grazie alla compagine aquilotta; e dei rappresentanti istituzionali Ugo Rossi, presidente della Giunta Provinciale, e Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, che hanno condiviso coi rispettivi assessori Carlo Daldoss e Andrea Robol, la visione e la lungimiranza con le quali questa dirigenza sta valorizzando l’enorme patrimonio di competenza e managerialità che caratterizza la nostra provincia.
Il saluto di Marcello Lunelli, a nome della famiglia che ha ospitato l’evento nella sede di una delle più rinomate realtà imprenditoriali trentine come Ferrari Spumanti, ha fatto da preludio all’intervento di Mauro Giacca. Il presidente aquilotto ha descritto con la consueta genuinità, con il suo andare dritto al cuore delle persone e dei fatti, tutte le tappe che hanno caratterizzato i due anni grazie ai quali il Trento è tornato a far parlare di sé in termini positivi per la serietà, l’affidabilità e le prospettive garantite proprio dalla sinergia, termine a lui caro, con le persone e le aziende presenti in sala.
Prima dal palco e poi a tavola, durante la cena allestita nel foyer della splendida location trentina, lo stesso Mauro ed i massimi dirigenti aquilotti hanno approfondito il confronto sui tempi e i modi coi quali l’iniziativa imprenditoriale legata allo sport può diventare volano di occasioni di sviluppo se e quando adeguatamente supportata dalla disponibilità dei rappresentanti istituzionali, riferendosi in particolare alle procedure con le quali potrà essere realizzato il nuovo stadio.